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Protocollo d'intesa tra Asp e Procure di Catania e Caltagirone in materia di infortuni sul lavoro

28 ottobre 2009

Nelle scorse settimane il direttore generale dell’Asp Catania Giuseppe Calaciura e i procuratori distrettuali della Repubblica di Catania e Caltagirone, rispettivamente Vincenzo D’Agata e Francesco Paolo Giordano – alla presenza del direttore sanitario Asp Domenico Barbagallo - hanno siglato due protocolli d’intesa in materia di infortuni sul lavoro, con l’obiettivo di assicurare efficienza e celerità nelle determinazioni dell’esercizio dell’azione penale in tema di reati connessi alla normativa antinfortunistica, attraverso una proficua collaborazione nell’ambito dei rispettivi compiti e obiettivi.
E' per questo che al Servizio prevenzione e sicurezza dell’Asp verrà affidato l’incarico di svolgere accurate e delicate investigazioni - con il supporto, in caso di necessità, della locale sezione di polizia giudiziaria nucleo Tutela Lavoro - e verranno fornite indicazioni utili al fine di consentire allo stesso Servizio ogni intervento opportuno.
Per ottimizzare le indagini in quest’ambito e garantire un’adeguata risposta al fenomeno, il documento prevede, nell’ambito dell’acquisizione della notizia di reato, che «qualora nel corso di attività ispettive dell’Asp dovessero emergere ipotesi di reato per possibili violazioni della legislazione antinfortunistica - si legge nel protocollo – il servizio invierà comunicazione della notitia criminis ai sensi degli articoli 331 e 332 del codice di procedura penale, alla locale Procura Distrettuale, contenente la notizia di reato, l’identificazione delle persone alle quali il fatto è da attribuirsi, nonché tutti gli elementi essenziali e le fonti di prova già note».
Successivamente alla comunicazione dell’Asp, il sostituto procuratore titolare del procedimento avvierà le seguenti attività d’indagine: ispezione presso il luogo in cui è avvenuto l’infortunio; accertamento dell’effettiva gravità delle lesioni con acquisizioni della documentazione medica esistente e audizione dell’infortunato; identificazione dei responsabili; verifica della documentazione attestante l’avvenuta formazione e informazione dei lavoratori; eventuale sequestro probatorio delle cose pertinenti al reato; redazione di un’apposita informativa di reato inerente le contravvenzioni accertate nel corso delle indagini.
«I servizi competenti dell’Asp Catania - ha spiegato Calaciura – provvederanno a fornire con carattere di priorità le informazioni richieste dalla procura della Repubblica e ogni utile informazione utile a corredare la notizia di reato, che consentiranno di identificare i titolari dell’impresa e destinatari degli obblighi di garanzia e protezione nel ruolo di "datori di lavori", comunicando l’esito di eventuali controlli ispettivi già effettuati in precedenza. Con questo protocollo viene sancita una collaborazione attraverso un filo diretto che consentirà di monitorare e prevenire gli incidenti sul lavoro».

Info: www.aspct.it

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28 ottobre 2009
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