Provincia meccanica
Opera prima di Stefano Mordini, unica pellicola italiana selezionata per il 55° Festival Internazionale del Cinema di Berlino
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PROVINCIA MECCANICA
di Stefano Mordini
Marco e Silvia sono giovani e innamorati. Hanno due figli, Sonia e Davis, un cane e un'iguana. Una famigliola normale se non fosse per la loro insofferenza ai meccanismi sociali, che li porta a comportamenti, ritmi e regole contrarie a ciò che il 'quieto vivere' richiede. L'assistente sociale, la scuola dei figli, e perfino i loro genitori non comprendono le loro scelte, e impongono un cambiamento. Da qui il dilemma: questa famiglia è realmente sbagliata o è la società ad essere ottusa e illiberale? La situazione precipita quando la madre di lei, dopo un'astuta strategia, riesce a ottenere la custodia della piccola Sonia, appellandosi al fatto che Marco, col suo lavoro in fabbrica, non riesce a sostenere economicamente le necessità familiari. In concorso al Festival di Berlino.
Distribuzione Medusa
Durata 100'
Regia Stefano Mordini
Con Stefano Accorsi, Valentina Cervi
Genere Drammatico
Provincia meccanica unico italiano in concorso a Berlino
Provincia meccanica, opera prima di Stefano Mordini, rappresenterà l'Italia in concorso al prossimo Festival del cinema di Berlino, in programma dal 10 al 20 febbraio prossimi. Il film, una produzione Medusa realizzata da Minnie Ferrara & Associati in collaborazione con Kamera Film e distribuito in Italia da Medusa Film (uscita 11 febbraio), è interpretato da Stefano Accorsi e Valentina Cervi, protagonisti di una storia "forte" ed emotiva che coinvolge una coppia e i loro figli sugli sfondi crudi della provincia italiana. Un autentico "colpo di fulmine" per i selezionatori del Festival che Giampaolo Letta, amministratore delegato e vicepresidente di Medusa Film, così commenta: "E' un motivo di vera felicità perché Medusa non da oggi crede nella grande forza e nello spessore del cinema italiano e nella scoperta dei suoi nuovi talenti. Stefano Mordini è uno di questi: le sue immagini e la sua capacità narrativa sono capaci di conquistare lo spettatore e le sue emozioni, nel segno di un cinema d'autore che sa anche essere popolare con la forza dei contenuti, dei sentimenti, dello stile. E dei suoi magnifici attori".