Quando i cinesi invasero la Valle dei Templi
Il sindaco di Agrigento gira uno spot in cinese e invita i turisti asiatici ad "invadere" il territorio
"Turisti cinesi, invadeteci". Un originalissimo spot sta spopolando sui social network. Protagonista Marco Zambuto, sindaco di Agrigento, tra i più popolari in Italia e primo in Sicilia secondo la recente indagine Ipr per Il Sole24Ore. Zambuto rivolge un appello, in italiano con sottotitoli in cinese ma anche in mandarino (lingua parlata da oltre un miliardo di persone) ai turisti asiatici. Obiettivo: intercettare quei milioni di viaggiatori orientali che già iniziano ad affollare le spiagge e le città d'arte italiane.
Prodotto dall'agenzia Klaus Davi, realizzato senza alcun costo per il Comune e girato nella Valle dei Templi, lo spot diffonde un testo breve ed efficace: "Cari turisti da tutto il mondo, cari amici cinesi. Sono Marco Zambuto, agrigentino doc e sindaco di questa meravigliosa città. Quella che vedete alle mie spalle è la Valle dei Templi, patrimonio dell'Unesco, testimonianza mondiale di arte, storia e cultura. Agrigento e tutta la Sicilia sono autentiche perle in Italia e in Europa. Vi offriamo sole, mare, gastronomia, storia e divertimento. Un mix unico al mondo. Venire in Italia e non visitare Agrigento e la Sicilia è impossibile. Vi aspettiamo numerosi. Dalla Cina come dal resto del mondo. Amici cinesi, invadeteci, non vi deluderemo".
Zambuto rivolge il suo appello anche direttamente in cinese ai potenziali turisti. Complice anche il periodo festivo legato alla Pasqua, il sindaco Zambuto punta così a rilanciare la stagione turistica in Sicilia.
Secondo i dati dell'Istituto Europa-Asia nel 2013 l'Italia è stata al sesto posto tra le mete mondiali scelte dai turisti cinesi. Nel 2015 saranno 100 milioni i potenziali turisti da intercettare e l'Italia, complice anche l'Expo, si candida ad essere meta privilegiata. Agrigento è nota come città dei templi per la sua distesa di templi dorici dell'antica città greca posti nella Valle dei Templi, inserita nel 1997 tra i patrimoni dell'umanità dall'Unesco. E la Cina, con l'immenso potenziale turistico che genera, è un mercato tutto da coltivare.