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Quando il gatto non c'è i topi ballano: dalla questura di Palermo un vademecum per la sicurezza delle abitazioni

Alcune regole di buon senso per passare una estate sicura

11 luglio 2005

E' risaputo che quando il gatto non c'è i topi ballano, quindi, prendere tutte le necessarie precuzioni affinché le nostre abitazioni non diventino sale da ballo, in particolar modo in estate, periodo nel quale più frequentemente le case restano incustodite per le vacanze, diventa essenziale dimostrazione di saggezza.
E' proprio per questo motivo che la questura di Palermo ha diffuso un vademecum per la sicurezza delle abitazioni: sei pagine di indicazioni e consigli da tenere presenti al fin di non trovare brutte sorprese al nostro rientro.
Si tratta per lo più di norme di buon senso come quella di assicurarsi che il portone del proprio palazzo resti ben chiuso o di rivolgersi ad una persona di fiducia per riprodurre la chiave di ingresso della propria casa. Nel caso si rimanga a casa, non aprire la porta a sconosciuti anche se indossano uniformi; verificare sempre, quando a suonare sia un sedicente operaio, se qualche familiare ne abbia chiesto l'intervento; non mandare ad aprire i bambini; installare, se possibile, antifurti elettronici o vetri antisfondamento; non tenere in casa grosse somme di denaro; cambiare la serratura in caso di furto o smarrimento delle chiavi.

Nel vademecum poi, la questura distingue tra i comportamenti da tenere in caso di brevi assenze dalla propria abitazione - lasciare, ad esempio, qualche luce accesa per fingere che in casa ci sia qualcuno, chiedere ai vicini di prestare attenzione a rumori sospetti - e quelli da osservare nei lunghi periodi di assenza: non divulgare la data del rientro, installare un dispositivo automatico che ad intervalli di tempo accenda radio o tv.

Infine, alle indicazioni la polizia aggiunge un appello alla solidarietà col prossimo, invitando i cittadini a prestare aiuto a chiunque sia vittima di un reato e a collaborare con le forze dell'ordine che spesso cominciano le indagini ''proprio grazie all'input dei testimoni''. ''Se vedi una persona aggredita - conclude infatti il decalogo sulla sicurezza - non tirare diritto per la tua strada e non voltarti dall'altra parte: accorri in suo aiuto e chiama il 113''.

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11 luglio 2005
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