Quando la Cultura sposa la Solidarietà
Operazione "biglietto sospeso", i teatri di Palermo invitano chi non può pagare il biglietto
Un biglietto "sospeso" per chi non può permettersi di andare a teatro. Solidarietà e cultura si fondono in un'iniziativa nata dalla collaborazione tra Comune di Palermo, FederTeatri Sicilia e alcune associazioni del no profit di Palermo che dà la possibilità a coloro che vanno a teatro di acquistare un biglietto in più, a prezzo ridotto, per chi non può permetterselo. Il progetto è stato presentato a Palazzo delle Aquile nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco Leoluca Orlando, il consigliere comunale Giulio Cusumano, promotore dell'iniziativa, e Gianni Nanfa per FederTeatri.
"Un apprezzamento agli operatori teatrali di questa città - ha dichiarato Orlando - che hanno lanciato questa straordinaria iniziativa. Una straodinaria forma di solidarietà che mi auguro possa essere inizio di contaminazione positiva della città che anche per questo è orgogliosamente Capitale della cultura".
"Mi auguro che questa iniziativa di Federteatri - ha dichiarato Giovanni Nanfa, gestore del teatro Jolly - possa seguire quella del banco alimentare, perché chi ama veramente il teatro non può che provare soddisfazione che qualcuno che non se lo può permettere possa finalmente assistere ad uno spettacolo che gli piace".
"Abbiamo presentato questa iniziativa, insieme a tutta una serie di associazioni del terzo settore - ha dichiarato Giulio Cusumano - le quali oltre a distribuire alimenti o abbigliamento a chi non ne ha, grazie a Federteatri, da domani potranno donare anche un po' di cultura. Un'iniziativa degna di Palermo capitale della cultura. Grazie a tutti coloro che aderiranno".
I teatri che finora hanno sposato il progetto sono dodici e il biglietto che è possibile acquistare per la donazione sarà a prezzo ridotto.