Quarto cadavere nel cimitero mafioso di Mazzarrà
Mancherebbe all'appello un altro corpo, seppellito, probabilmente, nel torrente
I resti di un quarto cadavere sono stati rinvenuti dai vigili del fuoco nel cimitero della mafia nei pressi di Mazzarrà Sant’Andrea, nel Messinese. La notizia è trapelata solo molte ore dopo il ritrovamento, come riportato ieri dalla Gazzetta del Sud, e al momento non è stato associato un nome ai resti della vittima.
Sino ad oggi si conoscono solo i nomi dei primi due corpi ritrovati duranti gli scavi cominciati il 4 gennaio: Natalino Perdichizzi di Mazzarrà e Antonino Ballarino di Basicò, scomparsi rispettivamente il 23 luglio ’97 e il 23 marzo ’93. Dalle indagini dei reparti speciali, dei Ros e della Dia, sembra che all’appello manchi ancora un cadavere. Persone fatte scomparire con il sistema della lupara bianca che facevano parte del clan mafioso dei "Mazzarroti" al culmine di azioni punitive o regolamenti di conti a metà degli anni '90.
Adesso si continua a scavare nei pressi del torrente Mazzarrà alla ricerca del quinto corpo che, secondo una fonte confidenziale, sarebbe stato seppellito nell’area.
- Terzo scheletro recuperato nel cimitero di mafia nel Messinese (Guidasicilia.it, 12/01/11)