Quattordici rinati teatri siciliani
per la prima stagione del Circuito teatrale regionale. Si comincia domani da Palermo con ''Il postino di Neruda''
Il cartellone è suddiviso in due distinte rassegne: ''La scena italiana'', che comprende cinque spettacoli, e ''Assud - La nuova drammaturgia siciliana'', con sei rappresentazioni. Inoltre lo spettacolo ''Pinocchio- acting from the street'', un progetto di Marco Baliani, che si avvale della collaborazione dei ragazzi di strada di Nairobi e di Palermo e che farà tappa (data ancora da stabilire) anche a Londra. Aprirà la rassegna ''Il postino di Neruda'', di Antonio Skàrmeta, con la regia di Memè Perlini, in scena domani a Palazzo Belmonte Riso di Palermo. Seguiranno un evento musicale, una mostra e un film, dedicati alla memoria del cantautore italiano Giorgio Gaber dal titolo ''Qualcuno era...Giorgio Gaber'', sempre a Palazzo Riso.
In scena si vedranno anche Alessandro Haber con ''Bukowski'', una piéce di musica jazz e recitazione; Galatea Ranzi con ''A riveder le stelle - concerto dantesco''; Silvio Orlando con ''Eduardo al Kursaal'' che vedremo al Politeama Garibaldi di Palermo il 3 e 4 maggio.
Tra le altre città coinvolte anche Caltanissetta, Siracusa, Lercara Friddi, Modica, Noto, Licata.
Per ''Assud'' vengono proposti ''Notte - installazione teatrale'' con la regia di Alfio Scuderi, ''Come campi d'arare'' di Sabrina Petyx, e ''Caligola night live'' del palermitano Claudio Gioè.
''Con grande rapidità - ha sottolineato Granata - siamo riusciti a coinvolgere 14 città siciliane in alcuni teatri recentemente restaurati''. Palazzo Riso, uno dei nuovi spazi utilizzati dal ''circuito'', ha riferito ancora Granata, diventerà presto sede delle ''arti contemporanee''. Nei prossimi due anni il circuito toccherà teatri come il San Giorgio di Catania, il Santa Cecilia e il Teatro Garibaldi di Palermo, dove i lavori di restauro partiranno al più presto. ''E' una avventura che vuole coinvolgere teatri e spazi siciliani - ha detto Giambrone - che erano finiti nel degrado e nell' abbandono. E' una iniziativa che conferma l'attuale fermento culturale in Sicilia''.
Fonte: Ansa