Quattro dei cinque pubblici ministeri di Gela hanno deciso d'andare via dalla difficile cittadina di frontiera
Ben quattro magistrati su cinque hanno chiesto di essere trasferiti dal tribunale di Gela (CL) in virtù del nuovo ordinamento giudiziario. I quattro sostituti procuratori, avendo maturato quattro anni di anzianità, hanno chiesto di andare via e il loro trasferimento dovrebbe avvenire entro pochi mesi. Il quinto pm che rimane, lo fa perché non è ancora legittimato a chiedere di andare in altra sede. Tale situazione rischia di bloccare le delicate indagini sull'inquinamento ambientale e sulla criminalità diffusa nella città. Infatti alla Procura di Gela sono pendenti centinaia di fascicoli di indagine che riguardano migliaia di indagati per reati complessi, e molti processi sono in corso.
Il pericolo che viene paventato negli uffici giudiziari di questa cittadina di frontiera sta nel fatto che il nuovo ordinamento prevede che gli uditori di prima nomina non possano coprire il ruolo di pm, che invece spetta a chi ha maturato già quattro anni di anzianità.
In questo modo, secondo quanto si apprende nel palazzo di giustizia, chiunque abbia accumulato questa anzianità non vorrà essere trasferito in questa procura di frontiera, dove nell'ultimo decennio sono arrivati solo uditori. E' dunque molto probabile, spiegano in ambienti giudiziari, che una volta trasferiti questi magistrati si possa creare un vuoto che nessuno vorrà ricoprire, e c'è già il rischio prescrizioni per centinaia di indagati.
I cinque magistrati che fanno parte dell'intero organico della Procura di Gela sono tutti di prima nomina. L'ufficio giudiziario, inoltre, da più di un anno è senza la guida del procuratore, tanto che da aprile è stato applicato un sostituto procuratore generale di Caltanissetta.
Nei prossimi mesi il Consiglio superiore della magistratura dovrebbe valutare le domande presentate per il posto di procuratore, che è stato già messo a bando nei mesi scorsi, mentre nessuna richiesta sembra ancora essere arrivata per ricoprire i posti che saranno lasciati vuoti dai quattro pm che verranno trasferiti, tre a breve e il quarto entro un anno.