Quei cadaveri sui Pirenei non sono dei Maiorana
Non sono di Stefano e Antonio Maiorana i due cadaveri trovati a Perpignan. Lo ha accertato il Ris di Messina
Da un primo accertamento sui profili genetici dei due cadaveri, rinvenuti lo scorso 25 novembre sui Pirenei, e che apparterrebbero a un padre e un figlio, si esclude che si possa trattare degli imprenditori Stefano e Antonio Maiorana, scomparsi da un cantiere di Isola delle Femmine (PA) nell'agosto del 2007. I corpi sono stati rinvenuti, avvolti in alcuni tappeti e crivellati da colpi di pistola, in due sacchi neri a poca distanza l'uno dall'altro.
Il Dna, prelevato dai cadaveri, è stato trasmesso ai carabinieri del reparto operativo di Palermo questa mattina. I militari hanno inviato i dati al Ris insieme al profilo genetico dei Maiorana, estratto dopo la scomparsa da alcuni effetti personali, per la comparazione.
La risposta delle analisi scientifiche toglie ogni dubbio sulla possibilità che i due corpi fossero degli imprenditori, padre e figlio scomparsi nel nulla dopo essersi allontanati dal cantiere in cui stavano costruendo alcune villette.
La Procura di Palermo e i carabinieri hanno seguito ogni pista: da quella mafiosa, smentita dai pentiti, a quella di possibili contrasti sorti nel campo degli affari, ma nessuna ipotesi è stata riscontrata, tanto che i pm hanno chiesto l'archiviazione dell'indagine a carico di ignoti per sequestro e omicidio.
L'auto dei due Maiorana, una Smart, venne ritrovata all'aeroporto "Falcone-Borsellino". Alcuni italiani, in vacanza a Barcellona, denunciarono di averli visti nella discoteca "Pascià" nel giugno del 2008, ma anche questa pista non ha portato a nulla.
- Quei due cadaveri sui Pirenei... (Guidasicilia.it, 20/01/11)