Quei rapporti speciali tra le Farc e Rifondazione

Gasparri chiede un interrogazione urgente. Dal Prc rispondono: ''Tutto alla luce del sole''

"Presenteremo un'interrogazione urgente al governo per sapere se corrispondano al vero le conferme giornalistiche sui rapporti tra Rifondazione comunista e l'organizzazione terroristica Farc". Questo è quanto ha detto Maurizio Gasparri, presidente dei senatori del Pdl, in riferimento a quanto scritto ieri da 'La Repubblica' (nel giorno in cui Ingrid Betancourt è arrivata in Italia, ndr - Leggi) su un dossier del governo colombiano che accusa il Prc di aver avuto una relazione con le Farc che va oltre i semplici "contatti politici'', con appoggi espliciti, raccolta di fondi e scambio di informazioni.
"Quanto si legge sui quotidiani turba profondamente perché conferma gravi sospetti - ha detto Gasparri - Non si può considerare la vicenda strettamente politica, poiché le Farc sono dedite ai sequestri e al traffico di droga e sono considerate dall'Onu organizzazioni terroristiche. Si impongono chiarimenti urgenti anche in considerazione della sicurezza interna nel nostro Paese, il cui impegno nella lotta ad ogni tipo di terrorismo viene ostacolato dalla condotta di esponenti di vertice di Rifondazione comunista".

Chiarimenti che in parte sono subito arrivati dall'ex deputato del Prc e responsabile Esteri del partito, Ramon Mantovani: "Rifondazione comunista ha avuto con le Farc, l'organizzazione dei guerriglieri colombiani, rapporti per molti anni e sempre alla luce del sole".
Il rapporto pubblicato da Repubblica si basa su email e documenti rinvenuti nei computer di Raul Reyes, il numero due della guerriglia ucciso il primo marzo, dai quali emergono, scrive Repubblica, "appoggi espliciti, raccolta di fondi, scambio di informazioni". Dal rapporto emerge anche "la vicenda di un rappresentante in Europa delle Farc che si ricovera in clinica in Svizzera a spese del partito". Si tratta di Lucas Gualdron, rappresentante in Europa per le Farc: "Grazie a Rifondazione che paga tutto - si legge su Repubblica - Gualdron si ricovera in una clinica in Svizzera per qualche tempo. Poi scrive a Reyes e gli racconta tutto scrivendo che quelli di Rifondazione hanno voluto tutte le ricevute". E l'"appoggio speciale", secondo quanto rinvenuto nel pc di Reyes, è stato dato proprio da Ramon Mantovani, il quale ha ribadito appunto di non avere nulla da nascondere: "Rifondazione Comunista ha tenuto rapporti con le Farc con l'unico obiettivo di riprendere il processo di pace".
Mantovani ha fatto sapere di non volere fare "a differenza di altri" processi alle intenzioni anche se ammette: "Non capisco in cosa consiste questa operazione". "Ho già chiarito - ha spiegato l'esponente di Rifondazione - che rapporti con le Farc ci sono stati prima, durante e dopo il processo di pace, sono durati molti anni, ma sempre alla luce del sole, sempre con l'unico obiettivo di riprendere un processo di pace in Colombia" perché "pensiamo che i conflitti si risolvano con la diplomazia e non con i conflitti armati". "Che ora questo - ha concluso Mantovani - costituisca per qualcuno motivo di scandalo non mi meraviglia. E' la conferma che in Italia si fa una politica estera provinciale".