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Quel Festival del Cinema di Taormina, tanto glorioso ma purtroppo anche tanto, tanto povero...

15 giugno 2006

Cinquantadue edizioni e tante, tantissime ''star'' di prima importanza hanno calcato la passerella dello storico Festival del Cinema di Taormina. Cinquantadue edizioni di sogni, di cultura, di premi e di lustrini, cinquantadue edizioni di gloria.
Purtroppo questa 52ma, riparte tra polemiche e rammarichi. Si svolgerà regolarmente tra meno di una settimana (20-25 giugno), il programma è pronto, ma il direttore Felice Laudadio non nasconde le difficoltà incontrate quest'anno per metterlo in piedi.
Il fatto è che lo sponsor principale - la Bnl che tra l'altro era entrata nella denominazione del festival - ha dato forfait preferendo fare da sponsor alla 'Festa del Cinema' in programma a Roma in ottobre.
Così, circa mezzo milione di euro l'anno, poco meno della metà del budget complessivo, si è messo a cavallo di un'altra pellicola: una cifra, sottolinea Laudadio, ''diciotto volte inferiore a quella di cui potrà disporre il non ancora nato festival del cinema di Roma''.

Il voltafaccia della Bnl, ha spiegato ancora Laudadio, non ha nulla a che vedere con la struttura, i programmi e ''gli indiscutibili ottimi risultati'' del festival di Taormina, a che vedere invece con molte ''altre'' ragioni che col cinema e l'amore verso questa arte non hanno niente a che vedere.
Sono ragioni evidentemente di opportunità politica ma che Laudadio non dice esplicitamente ''non fosse altro per evitare incresciosi raffronti tra festival e imbarazzanti polemiche tra enti locali, secondo me peraltro appena all'inizio dietro i camuffamenti delle buone creanze'' (quest'ultima allusione è alla rivalità tra la Mostra del Cinema di Venezia e il nascituro Festival di Roma).
Dopo queste dichiarazioni però, Felice Laudadio ha tenuto a precisare che la sua ''denuncia'' non voleva comunque avere alcun intento polemico nei confronti del sindaco Veltroni: ''Il festival di Roma ha un vantaggio, straordinario: ha un sindaco come Walter Veltroni che decide di fare una cosa e la fa. A qualunque costo, anche a costo di creare qualche problema a un festival del Mezzogiorno d'Italia, cosa di cui si preoccupa e quindi cerca di trovare soluzioni''.
Laudadio, che è anche direttore della Casa del Cinema di Roma, nata grazie al Comune di Roma, ha ammesso di aver rilasciato dichiarazioni ''Con un'estrema disattenzione alla diplomazia'', aggiungendo: ''È legittimo per Veltroni inventarsi un nuovo festival da nove milioni di euro, ripeto, nove milioni di euro, a Roma, 18 volte più del taglio della Bnl per Taormina. È legittimo farlo, ma allora a Taormina dobbiamo darci una ragione di svolta, inventarci un nuovo festival''.

Dunque, per quest' anno a Taormina niente star internazionali ''che viaggiano solo su costosissimi aerei privati e che solo le majors e i festival più ricchi si possono permettere'', ma il festival non rinuncia alle proiezioni spettacolari al teatro greco: si parte da 'The sentinel' con Michael Douglas nei panni di un agente segreto che deve scoprire chi vuole attentare alla vita del presidente americano, e si prosegue con l'imbattibile coppia ispanica Penelope Cruz-Salma Hayek protagoniste di 'Bandidas'.
Ci sono poi due film interpretati da Lisa Ray: 'Seeking fear' di Robin Webb e 'Water' dell'indiano-canadese Deepa Metha e il film di Paul Greengrass 'United 93' (la tragedia di uno dei quattro aerei dirottati dai terroristi di Al Qaida l'11 settembre 2001) cui è collegato un incontro sul tema 'Cinema e terrorismo'.
La serata finale al teatro greco prevede la proiezione della versione restaurata del 'Fantasma dell'opera' di Rupert Julian (quello con Lon Chaney del 1925) con accompagnamento musicale a cura di Giovanni Renzo e la consegna dei premi assegnati da una giuria composta da critici stranieri a una selezione di 14 film e di 5 documentari italiani della stagione, che verranno riproposti a Taormina.

Laudadio avrebbe voluto presentare anche 'L'amico di famiglia' di Paolo Sorrentino, che faceva parte della squadra italiana a Cannes ma, dice con rammarico, ''la Medusa, che lo farà uscire in una data assurda, il 22 dicembre, ha negato la copia''.
Una ulteriore sezione è riservata a cortometraggi internazionali. Cinque le lezioni di cinema (Carlo Verdone, Luis Bacalov, Krzysztof Zanussi, Ricky Tognazzi e Deepa Metha) e due i film, entrambi realizzati in Sicilia, proposti come eventi speciali: 'Agente matrimoniale' di Christian Bisceglie prodotto da Eleonora Giorgi e Massimo Ciavarro e 'Salvatore' di Giampaolo Cugno, primo film italiano prodotto dalla Buena Vista e non ancora completato, di cui saranno proposti alcuni brani.

- www.taorminafilmfest.it

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15 giugno 2006
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