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Quelle larve nel naso di un paziente in coma...

L'assessore regionale alla sanità Massimo Russo ha disposto un'ispezione nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Messina

19 luglio 2011

Nei giorni scorsi i familiari di un paziente 55enne di origini palermitane, ricoverato da due mesi nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Messina per un'emorragia celebrale causata da un aneurisma, hanno denunciato un fatto sconcertante: sul naso dell'uomo c'erano larve di insetti e nel reparto da giorni erano anche presenti dei moscerini.
Le larve, minuscole e bianche, sono state scoperte dai congiunti dell'uomo che hanno avvertito il direttore dell'unità operativa, Angelo Sinardi, e hanno presentato una denuncia alla polizia segnalando il degrado igienico sanitario nel reparto. "Da 10 giorni vedevamo volare dei moscerini nella stanza dove si trova ricoverato mio marito, ma nonostante avessimo chiesto più volte un intervento dei sanitari loro non hanno fatto nulla" aveva raccontato la moglie del paziente. "Avevo chiesto - proseguiva il racconto della donna - insieme a mia figlia di coprire con una garza il naso e la bocca di mio marito per evitare che questi insetti deponessero uova o si appoggiassero su di lui ma siamo state quasi derise. Poi, sui peli interni del naso abbiamo notato le larve. È stata una scena agghiacciante, mio marito sembrava un morto. A quel punto abbiamo chiamato la polizia che subito ieri pomeriggio è intervenuta".

Dopo la denuncia presentata dai familiari, il prof. Angelo Sinardi, in merito alla vicenda ha detto: "In reparto non c'è nessun degrado igienico sanitario e l'igiene dei pazienti è garantita dalla quotidiana cura e assistenza praticata dal personale infermieristico, a volte reiterata nel corso delle 24 ore o quando ne ricorrano le necessità. La presenza di insetti volanti deve essere ascritta alla casualità". "Gli insetti provenienti dall'esterno - ha sostenuto il dirigente medico - possono penetrare accidentalmente nel momento di apertura e chiusura delle porte, malgrado l'attenzione posta all'igiene dal personale". Sinardi ha poi spiegato che "un consulente otorino laringoiatra ha verificato l'eventuale presenza di parassiti nelle cavità nasali e orali del paziente; l'ispezione, effettuata di fronte alla moglie del paziente, ne ha escluso categoricamente la presenza". Ed ha aggiunto: "Il prof. Cascio, responsabile del servizio di parassitologia clinica del policlinico, ha evidenziato come non ci sia stata l'opportunità di esaminare i parassiti perché eliminati, per cui non è possibile fornire un giudizio obiettivo e sereno".

Ieri, purtroppo, l'uomo è morto ieri. "Siamo sconvolti - ha spiegato la figlia dell'uomo -, mio padre si è aggravato improvvisamente e i medici hanno detto che ha avuto dei problemi cardiaci. Hanno tentato di rianimarlo ma non c'è stato nulla da fare. Ancora non sappiamo se ci possano essere dei collegamenti tra la presenza delle larve e la sua morte, al momento non escludiamo nulla vedremo cosa ci dirà poi il medico legale. Non sappiamo ancora se verrà fatta un'autopsia sul corpo".
L'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha disposto un'ispezione al Policlinico di Messina per acquisire tutta la documentazione relativa alla degenza del paziente. L'ispezione dovrà accertare eventuali responsabilità.
Sul caso è intervenuto anche Ignazio Marino, presidente della Commissione d'inchiesta sul Servizio sanitario nazionale. L'esponente del Pd ha inoltre detto di aver sollecitato l'intervento dei Nas per verificare le condizioni igienico sanitarie dell'ospedale.
Anche il Codacons ha deciso di mobilitarsi per il caso annunciando la presentazione di una denuncia alla Procura della Repubblica di Messina e un esposto al MInistro della Salute con richiesta di invio degli ispettori. "Dovranno essere verificate tutte le responsabilità, - afferma Francesco Tanasi Segretario nazionale Codacons - perché non è nemmeno pensabile che si verifichino fatti del genere in una struttura ospedaliera nell'anno 2011. Per quale motivo, si chiede il Codacons, nonostante le rimostranze dei giorni precedenti da parte dei parenti del paziente che avevano visto i moscerini nella stanza nessuno è intervenuto per pulire? Il Codacons chiede di accertare la verità dei fatti e che siano puniti i comportamenti omissivi e superficiali che hanno determinato quanto accaduto".

Oggi il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, ha disposto l'invio degli ispettori ministeriali all'ospedale Policlinico di Messina a seguito della denuncia dei parenti dell'uomo deceduto. "Se la denuncia dovesse essere confermata - ha dichiarato il ministro - si tratterebbe di un fatto di inaudita gravità, incompatibile con il livello di civiltà e di umanità cui devono ispirarsi le strutture sanitarie".

[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it, Corriere del Mezzogiorno, Codacons.it]

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19 luglio 2011
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