Quelli segnati sui "pizzini" e scarcerati prima…
La Procura e gli investigatori di Palermo monitoreranno il loro reinserimento nella società
"La Procura e gli investigatori, come da prassi, monitorano il reinserimento nella società di soggetti condannati per mafia e scarcerati. Si tratta di scarcerazioni per fine pena previsti". Lo dice il procuratore aggiunto di Palermo, Leonardo Agueci, commentando la scarcerazione di 6 mafiosi condannati definitivamente nel processo "Gotha".
Nunzio Milano, Salvatore Gioeli, Settimo Mineo, Rosario Inzerillo, Emanuele Lipari e Gaetano Badagliacca sono tornati in libertà dopo che la Cassazione ha stabilito che, ai fini della determinazione della pena, non si deve applicare l'aggravante della recidiva. I sei mafiosi erano tutti condannati a pene superiori a dieci anni, ma la Cassazione ha stabilito l'illegittimità del calcolo della pena inflitta sulla base dell'applicazione della recidiva rinviando in appello le condanne per la sola rideterminazione temporale della condanna. Ciò ha determinato, di fatto, uno "sconto" di due-tre anni. La decisione potrebbe avere anche ripercussioni in futuri procedimenti per mafia.
"Sarà interessante leggere le motivazioni. Di certo, comunque, di questa sentenza si dovrà tenere conto per i prossimi procedimenti", hanno commentato alla Direzione distrettuale antimafia di Palermo. [AGI]
- Sei boss palermitani scarcerati in anticipo (Guidasicilia.it, 26/08/13)