Querelle Grasso-Caselli: il Csm archivierà
Non sembrano esserci margini per accogliere la richiesta di tutela del procuratore di Torino contro il presidente del Senato
Potrebbe concludersi martedì prossimo con l'archiviazione al Consiglio superiore della magistratura la querelle tra il procuratore di Torino Giancarlo Caselli e il presidente del Senato Pietro Grasso.
Sentendosi delegittimato da Grasso per le sue parole contro i processi condotti come "gogna pubblica", Caselli ha chiesto una delibera a sua tutela. Ma da una prima lettura dell'intervento di Grasso - pronunciato a "Piazza Pulita" e acquisito dal Csm - non sembrerebbero esserci margini per un accoglimento della richiesta di Caselli.
Perché il Csm intervenga a tutela di un magistrato occorre che la lesione del prestigio non riguardi semplicemente il singolo giudice ma l'istituzione che rappresenta e che sia tale da determinare "un turbamento al regolare svolgimento o alla credibilità della funzione giudiziaria". Condizioni che - dicono a Palazzo dei marescialli - dall'analisi del testo di Grasso non sembrerebbero emergere. [Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it]
- La querelle Caselli-Grasso (Guidasicilia.it, 05/04/13)