Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Questi tribunali devono essere chiusi!

Sul taglio dei tribunali di Mistretta (ME) e Nicosia (EN) il ministero non recede

13 settembre 2013

"Il ministero non recede e mantiene almeno per ora la decisione di chiudere i tribunali di Mistretta e Nicosia". E' il sindaco di Mistretta (ME), Iano Antoci, ad annunciare l'esito dell'incontro di ieri con il dirigente generale dell'amministrazione giudiziaria del ministero, Luigi Birritteri. La riunione era stata convocata dopo le proteste di questi giorni culminate ieri con il blocco dei treni sulla linea Palermo-Messina.
La convocazione era stata accolta come un segnale di apertura ma, al termine dell'incontro, il sindaco Antoci ha espresso la propria delusione. "Ci siamo trovati di fronte - ha detto - a una grande rigidità. Ci è stato ribadito che la riforma sulla geografia delle strutture giudiziarie partirà, come previsto, il 14 settembre. Alle proteste civili delle popolazioni si sta rispondendo irridendo la mobilitazione del territorio. Ancora una volta si affermano i poteri forti".

Secondo Antoci, non sarebbe stata accolta neanche la richiesta di una proroga. Era stata chiesta per valutare la disponibilità della Regione Sicilia a sostenere gli oneri finanziari per il funzionamento dei due uffici giudiziari e per esaminare la possibilità di farli confluire in un unico "tribunale dei Nebrodi".
L'incontro comunque non è concluso. Su richiesta del senatore Beppe Lumia (Il Megafono), che con altri parlamentari ha preso parte alla riunione, il direttore Birritteri si consulterà con il ministero Annamaria Cancellieri. E ne riferirà alla delegazione di avvocati e sindaci del comprensorio Mistretta-Nicosia.

Nessuna proroga e nessun ripensamento nemmeno per la sezione staccata di Cefalù (Pa) del tribunale di Termini Imerese che sarà chiusa. Lo ha confermato al sindaco Rosario Lapunzina il dirigente generale dell'amministrazione giudiziaria durante un incontro al ministero. La legge, ha rilevato Luigi Birritteri, ammette una sola scappatoia: la richiesta di proroga da parte del presidente del tribunale, che non c'è stata il taglio della sezione non avrebbe comportato problemi nella riorganizzazione degli uffici.
All'uscita dal colloquio, al quale hanno partecipato due consulenti legali del presidente della Regione, Lapunzina ha detto: "Abbiamo fatto tutto quello che c'era da fare. Tra gli altri argomenti abbiamo fatto presente che si è deciso di togliere un presidio di legalità in un territorio in cui in passato si sono avute importanti manifestazioni criminali". Il sindaco aveva anche dichiarato la disponibilità della sua amministrazione a sostenere gli oneri per il funzionamento della struttura

[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it]

- Per tutelare quei presidi di legalità (Guidasicilia.it, 12/09/13)

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

13 settembre 2013
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia