Quinta edizione del "Solunto Award" tra Bagheria e New York
Il premio alle eccellenze internazionali quest’anno si fa in due, da un lato all'altro del Globo
Uno dei più prestigiosi riconoscimenti siciliani quest'anno si fa in due tra la villa Cattolica di Bagheria e New York: il premio internazionale "Solunto Award" torna quest'anno con una quinta edizione ricca di novità.
Il "Solunto Award" è realizzato con il patrocinio dell’assessorato Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana e dell'assessorato alla Cultura della Città di Bagheria.
La cerimonia di consegna del premio - a cura di Giuseppe Di Franco, direttore artistico dell'evento e fresco presidente della Solunto Foundation - si tiene il 4 luglio, data scelta non a caso che vuole ribadire la vicinanza con la "Grande Mela": è infatti il giorno in cui si celebra l'Indipendent Day (ovvero il giorno dell'Indipendenza).
"Ho pensato di realizzare questa quinta edizione presso la villa Cattolica a Bagheria - ha dichiarato Giuseppe Di Franco - perché è una sede storico-culturale di grande prestigio ideale per accogliere una manifestazione come il "Solunto Award" che da quest’anno riveste carattere internazionale. Inoltre, la città di Bagheria ha un patrimonio storico e artistico di notevole importanza ed è la città che dato i natali a famosi artisti e studiosi tra i quali il pittore Renato Guttuso, il fotografo Ferdinando Scianna, il regista Giuseppe Tornatore, il giurista Francesco Scaduto ed il poeta Ignazio Buttitta".
Sono 14 le personalità che verranno insignite del riconoscimento, che si sono distinte nel corso dell'anno nel mondo dell'arte, della cultura, dello spettacolo, del giornalismo, della medicina e della scienza, scelte da una giuria di prestigio: l'avvocato e vicepresidente della Libera Università della Politica di Palermo, Pier Luigi Matta; l'editore e poeta Tommaso Romano; la giornalista e conduttrice televisiva Licia Raimondi; la giornalista e direttore della rivista I Lowedding, Giovanna Cirino; l'archeologa Antonietta Imboccari; il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli; l'assessore alla Cultura del Comune di Bagheria, Daniele Vella; Giuseppe Di Franco, presidente della Solunto Foundation.
Per la scienza il premio va all’astrofisica Laura Affer, per la letteratura allo scrittore Vittorio Lo Jacono e al giurista Manlio Corselli. E ancora per la medicina ad Antonio Cascio e Giovanna Gambino, mentre per la musica il premio va al Maestro Giuseppe Cataldo, compositore e direttore d’orchestra, e all’arpista francese Emmanuel Lahoz.
Per la fotografia è premiato il fotografo Angelo Cirrincione, per il giornalismo Marco Romano (direttore del Giornale di Sicilia) e Rosa Rubino (biologa, giornalista e direttrice della rivista Il Vomere). Infine per la poesia il premio va alla poetessa e critica letteraria Maria Patrizia Allotta, per la cultura all'organizzatore di mostre Vito Cuti, per la moda, l’arte e il design all'architetto Filly Cusenza e per la gastronomia allo chef stellato Tony Lo Coco. Nel corso della cerimonia è prevista anche la consegna di una targa speciale alla giovanissima attrice di teatro Vincenzarita Prisinzano.
La serata del 4 luglio, condotta da Licia Raimondi, è introdotta da un momento di riflessione e dibattito su temi di interesse culturale e sociale, oltre che sulla presentazione di nuove idee per la valorizzazione del patrimonio siciliano, alla presenza di studiosi, giornalisti, politici e imprenditori.
Dopo la cerimonia di Bagheria sarà la volta dell'appuntamento di New York, anche questa volta in occasione di una data importante per gli Stati Uniti d'America: la Solunto Foundation e le associazioni siciliane e americane dedicate a Joe Petrosino organizzano un grande gala il 15 ottobre, nel giorno del Columbus Day.
Alla presenza di circa 300 ospiti e personalità newyorkesi (tra cui molti italoamericani), la serata - condotta ancora una volta da Licia Raimondi insieme a Giuseppe Di Franco - vede al centro la consegna del premio a enti, istituzioni e personalità statunitensi tra cui: la NYPD (Polizia di New York), rappresentata dal comandante James O’Neil; la Joseph Petrosino Association, rappresentata dal presidente Robert Fonti e dal vicepresidente Vita Scaturro; la Columbus Citizens Foundation, rappresentata dalla presidente Marion Pardo; l’associazione Joe Petrosino Sicilia, rappresentata dalla presidente Anna Maria Corradini e dal vicepresidente Pier Luigi Matta. [Articolo di Nicoletta Fersini - Balarm.it]