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Raccolta differenziata: questa sconosciuta

La Sicilia fanalino di coda per la raccolta differenziata dei rifiuti, e la maglia nera dello Stivale spetta a Siracusa

04 agosto 2010

La Sicilia, che in queste settimane continua a essere al centro della cronaca per l'emergenza rifiuti, è all'ultimo posto in Italia per raccolta differenziata con una percentuale del 6,7%. L'88,9% dell'immondizia finisce in discarica.
E' quanto emerge da uno studio dell'Istat sugli indicatori ambientali urbani, aggiornati a fine luglio del 2010. Negli ultimi 13 anni l'isola ha fatto registrare appena 6 punti di crescita del tasso di raccolta differenziata (era 0,7% nel 1996), a fronte di una media nazionale di 30,4% mentre nel Mezzogiorno l'aumento è stato del 14,7%.

Secondo la fotografia scattata dall'Istat, la regione più virtuosa nel Sud, in tema di raccolta differenziata, è la Sardegna con il 34,5% (crescita di circa 33% rispetto al '96), seguita da Abruzzo (26,1%), Campania (25,9%), Basilicata (21,5%), Puglia (15,6%) e Calabria (15%). Riguardo i rifiuti smaltiti in discarica sul totale della spazzatura prodotta, l'Istat registra a livello nazionale una diminuzione, 52,7% nel 2008 a fronte del 64,8% del 2002, dunque con una riduzione di 12,1 punti.
In Sicilia invece la quantità di immondizia che finisce in discarica rimane elevata (88,9%) e in sei anni è scesa di soli 3,1 punti (era 90% nel 2002). In Calabria il tasso addirittura è stato dimezzato: 89,6% nel 2002 a fronte del 48,3% del 2008. Bene anche la Sardegna con il 20% in meno di rifiuti urbani smaltiti in discarica rispetto a sette anni fa. In media nel Mezzogiorno vengono riversarti in discarica il 76% dei rifiuti prodotti.

Catania è la città che produce più rifiuti in Italia, 746 Kg per abitante. Siracusa, terra d'origine del ministro per l'Ambiente Stefania Prestigiacomo, invece è la peggiore per raccolta differenziata, con il 3,8%. Secondo l'Istat, nel 2009 nessun capoluogo siciliano ha raggiunto l'obiettivo del 50% di raccolta differenziata, così come previsto dalla legge 296 del 1996. Su nove capoluoghi di provincia dell'isola, sette si trovano agli ultimi dieci posti della graduatoria, con percentuali inferiori alla soglia del 15%: Caltanissetta (12.5%), Trapani (l'8.8%), Catania (6.8%), Enna (5.6%), Palermo (5.5%), Messina (4.4%) e Siracusa (3.8%). Nel 2009 in Italia sono stati raccolti 604,3 Kg di rifiuti urbani per abitante (non pericolosi, vegetali etc.), 37,9 kg in più rispetto al 2000. Nel Sud, l'aumento è stato di 31,4 Kg. In Sicilia in nove anni sono stati prodotti 15,4 Kg di rifiuti in più. [ANSA]

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04 agosto 2010
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