Raggiunto l'accordo per la Gesip
Un accordo che permetterà al Comune di Palermo di elaborare piani lavorativi ed evitare l'esasperazione della crisi sociale
Il Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ha comunicato che ieri mattina a Roma è stato raggiunto l'accordo per i lavoratori Gesip sulla cassa integrazione in deroga, presso il Ministero del Lavoro, alla presenza delle tre organizzazioni sindacali confederali, tra la Regione siciliana rappresentata dal Presidente Crocetta, dall'assessore Ester Bonafede e dal dirigente generale al lavoro Anna Rosa Corsello, il Comune di Palermo rappresentato dal sindaco Leoluca Orlando e l'Inps.
L'accordo, che nasce per l'eccezionalità della situazione, prevede la compartecipazione ai costi sia della Regione che del Comune, e riconosce la cassa integrazione straordinaria in deroga ai lavoratori Gesip da fine gennaio 2013 fino al 31 giugno 2013, con possibilità di proroga fino a un massimo di 4/6 mesi, in funzione di risorse disponibili e non oltre comunque il 31 dicembre 2013.
"Con tale accordo - ha affermato Crocetta - si è voluto intervenire per dare la possibilità al Comune di Palermo di elaborare i piani di intervento lavorativo e di riutilizzo produttivo di tali lavoratori, evitando l'esasperazione della crisi sociale".
Dunque, dopo mesi di proteste con gli operai che hanno paralizzato più volte Palermo, l'intesa raggiunta a Roma è una boccata d'ossigeno per i 1.800 dipendenti della Gesip, la società partecipata dal Comune di Palermo che si occupa di servizi (cura del verde, pulizia e custodia), e consente all'amministrazione comunale di dare il via al piano per il rientro in servizio dei lavoratori dal 2 maggio per 20 ore settimanali fino a dicembre.
I dipendenti della Gesip torneranno a lavorare con una paga mensile di 900 euro nette a carico del Comune, che ha istituito un fondo ad hoc finanziandolo con 15 milioni di euro, mentre la copertura assicurativa e previdenziale sarà a carico di Regione e Inps.