Referendum, in Sicilia record dei NO
Nell’Isola il 71,6 % dei votanti si sono espressi in maniera contraria alla riforma
La Sicilia dà un robusto contributo all'affermazione del No nel referendum costituzionale. L'Isola, meta di tre visite di Matteo Renzi in poco più di un mese, risponde con una sonora bocciatura della riforma cara al premier. Quando lo scrutinio si conclude, poco dopo le quattro del mattino, il No arriva al 71,6 per cento, il Sì di conseguenza raggiunge il 28,4. L'Isola è una delle principali capitali del No: solo in Sardegna il voto contrario alle modifiche costituzionali ha percentuali più robuste. Ancora più alto, rispetto alla media regionale, il dato di Palermo: hanno detto No oltre il 72 per cento dei votanti. A Catania la cifra arriva addirittura a sfiorare il 75 per cento.
Risultati che si combinano con quelli di un'affluenza significativa: secondo i dati relativi a quasi tutte le sezioni, ha votato il 56,65 per cento dei siciliani. Un risultato nettamente superiore a quello del referendum della scorsa primavera sulle trivelle (28,4) e anche a quello delle Europee 2014 (42,9). Record di votanti a Ragusa (60,1 per cento) e Catania (58,4). A Palermo l'affluenza si è attestata intorno al 55,4. Meglio a Messina (58,7), Siracusa (56,7), a Trapani (56,1), a Enna (56,3). In coda Caltanissetta (53,67) e Agrigento (52,8). [Articolo di Emanuele Lauria - Repubblica/Palermo]