Regali natalizi last minute
Da un sondaggio Confesercenti: solo un italiano su tre ha già terminato gli acquisti
Agli italiani i regali piacciono last minute: solo 1 su 3 (il 32%) ha già terminato gli acquisti per i doni, mentre il restante 65% - percentuale corrispondente a circa 29 milioni di persone - cercherà, tra questo fine settimana e la vigilia, gli ultimi presenti da mettere sotto l'albero, per una spesa complessiva stimata di circa 6,3 miliardi.
Tra i compratori dell'ultima ora c'è un folto gruppo (il 34%) di ritardatari totali, che non ha ancora comprato nulla. Il 31%, invece, ha già acquistato una parte dei regali preventivati, spendendo però in media meno del 30% del budget che avevano riservato a questo utilizzo.
È quanto emerge dall'ultimo sondaggio Confesercenti-Swg sui consumi di Natale condotto su consumatori e commercianti.
La tendenza degli italiani al regalo 'last-minute' non è una novità. Il 79% dei negozianti si aspetta infatti tra questo weekend (45%) e nella settimana a ridosso del Natale (32%) il massimo afflusso di clienti. Le previsioni dei negozianti sull'andamento dei consumi sono abbastanza positive: il 33% ritiene che il miglioramento generale del clima di fiducia porterà gli italiani a spendere qualcosa in più dello scorso anno.
Magari pagando tramite carta di credito o Bancomat, forma di transazione sempre più diffusa. Quasi 7 commercianti su 10, infatti, dicono di avere a disposizione un Pos, e il 61% di chi ne possiede uno segnala che le transazioni elettroniche costituiscono ormai tra il 25% e il 50% del totale.
Quanto agli acquisti più gettonati, il cibo e il vino si confermano al primo posto (77%), seguiti da libri (55%), capi d'abbigliamento (52%), giocattoli (46%), profumi e cosmetici (40%), prodotti tecnologici (30%), elettrodomestici e mobili (15%), viaggi (15%), buoni d'acquisto (11%), gioielli (10%), cofanetti-vacanze (9%), auto, moto e scooter (5%).
E tra i regali tecnologici audio-video, di telefonia, tv e computer, continuano ad imporsi gli smartphone (54%), seguiti da tablet e phablet (28%), lettori ebook (22%), televisori ultra hd (8%) e console per videogiochi (13%). Sotto l'albero non mancheranno sorprese, prima di tutto per i più piccoli (43%), tra libri (17%), capi d'abbigliamento (15%), giochi di una volta (11%), giochi tecnologici (10%), trenini, bambole e macchinette (9%), costruzioni (7%), giochi di società (7%).
Ma anche i più grandi quest'anno regaleranno e si regaleranno qualcosa, con qualche taglio rispetto allo scorso Natale. I primi a vedersi ridurre il numero di regali saranno i parenti: il 17% degli intervistati, infatti, indica di voler risparmiare sui loro regali.
Seguono, nella classifica dei 'tagli', gli amici (indicati dal 15%), e "se stessi" (15%), in nome di un risparmio equo e solidale. Andrà meglio ai coniugi e ai partner (9%), mentre un generoso 5% del campione ha dichiarato di non prevedere di ridurre la spesa per i regali.