RegioniAmo Sicilia! La non festa dei dipendenti della Regione Siciliana
Dal 6 all'8 Maggio ai Cantieri Culturali della Zisa il lato "nascosto" dei dipendenti regionali
I Cantieri Culturali della Zisa apriranno i battenti per tutto il fine settimana ad una grande manifestazione artistica e culturale: "Regioniamo Sicilia! La non festa dei dipendenti della Regione". L’iniziativa avrà inizio infatti venerdì 6 maggio dalle ore 16.00 alle 23.30 per continuare sabato 7 maggio dalle 10.00 alle 23.30 e concludersi domenica 8 maggio dalle 10.00 alle 23.30.
Fortemente voluta e portata avanti dall’impegno personale di diversi dipendenti regionali ed amici, Regioniamo Sicilia! non è una manifestazione istituzionale, piuttosto vuole essere un momento di incontro dei cittadini della Regione Sicilia festeggiando nella logica della "non festa", un modo provocatorio per rivendicare una partecipazione, una testimonianza, un modo di esserci.
"Regioniamo Sicilia!" è un meeting aperto al pubblico di ogni età, con ingresso gratuito, nell’ambito del quale i dipendenti e gli ex dipendenti della Regione Siciliana, e non solo, mettono in mostra i propri talenti extra lavorativi e professionali.
Un modo per ricordare la ricorrenza del 70esimo anniversario dell’Autonomia Regionale Siciliana, festeggiando tutti insieme in ogni angolo dei Cantieri Culturali della Zisa, messi a disposizione dell’Amministrazione del Comune di Palermo. Verranno infatti impegnati tutti gli spazi della location dedicata: dal Cinema De Seta alle Botteghe, dagli Spazi Aperti al Ridotto del De Seta. Una Performance unica e variegata nella sua diversità artistica.
In una tre giorni, verranno realizzati più di 100 eventi. Ogni evento consisterà in un incontro nel corso del quale i protagonisti presenteranno il proprio impegno letterario, musicale, artistico, sportivo, sociale o eno-gastronomico. Sono previsti dei momenti anche di confronto e di discussione, in cui tutti potranno intervenire, in occasione di incontri dedicati a "La Regione che c’è", oppure a "La Regione che vorrei" ovvero a "Quale Regione per quale Sicilia".
Un modo alternativo per unire e discutere attraverso la nostra identità dell’essere siciliano, grazie alla musica, all’arte ed alla gastronomia con la speranza di poter creare un momento di condivisione culturale ed artistico e con la possibilità di porre in essere riflessioni ed aspettative future.