Restaurato l’affresco del 1600 sulla facciata della Matrice Vecchia di Castelbuono
Il restauro è stato realizzato grazie al supporto dell’azienda dolciaria Fiasconaro da sempre sensibile alle esigenze del proprio territorio
Un affresco del 1600 è tornato a risplendere, dopo secoli, sulla facciata della chiesa di Maria SS. Assunta (Matrice vecchia) che domina la piazza principale di Castelbuono, antico borgo medioevale arroccato sui pendii del Parco delle Madonie, a pochi chilometri da Palermo.
Pesantemente segnato dal tempo, questo piccolo-grande gioiello artistico, raffigurante l'Assunzione della Vergine, rivede oggi nuova luce e ritrova una sua leggibilità grazie ai lavori di restauro firmati da Michele e Angela Sottile del laboratorio Poliarte Centro Restauro.
Il restauro è stato reso possibile grazie al sostegno dell'azienda dolciaria Fiasconaro che a Castelbuono ha sede e che è molto sensibile nei confronti delle esigenze del proprio territorio e particolarmente attenta alla valorizzazione dei tesori storici, artistici e culturali che lo caratterizzano.
L'affresco restaurato è stato presentato sabato scorso nel corso di un evento che ha coinvolto, oltre a un gran numero di castelbuonesi, anche esponenti della Curia, autorità locali, membri delle istituzioni, fra cui il dottor Emilio Arcuri, Assessore alla Riqualificazione Urbana del Comune di Palermo che ha preso parola dopo l'intervento dell'architetto Anna Maria Mazzola Mazzola, vicesindaco di Castelbuono. La cerimonia di inaugurazione è stata seguita da una tavola rotonda di approfondimento che, moderata dal dottor Marco Romano, Vice Direttore del Giornale di Sicilia, ha visto gli interventi dello storico dell’arte Gaetano Bongiovanni della Soprintendenza di Palermo, del medico ed esperto d’arte professor Adelfio Elio Cardinale, del Cardinale e Arcivescovo Emerito di Palermo Sua Eminenza Paolo Romeo, del Vescovo di Mazara del Vallo Sua Eccellenza Domenico Mogavero, oltre che dei due restauratori.
"Da sempre cerchiamo di valorizzare il nostro territorio utilizzando, nel fare pasticceria, solo materie prime di qualità provenienti pressoché esclusivamente dalla Sicilia. Guidati dal medesimo stimolo, dal medesimo amore nei confronti dell’Isola, io, i miei fratelli e l'intera azienda Fiasconaro, abbiamo voluto contribuire alla rinascita di questo storico affresco che rischiava di andare definitivamente perduto. Mi riempie il cuore di gioia vederlo oggi splendere di nuova bellezza." ha sottolineato il maestro pasticcere Nicola Fiasconaro.
Situato sulla facciata della chiesa, all'interno del portico colonnato, l'affresco raffigura l'Assunzione in Cielo della Vergine, coerentemente con l'intitolazione della chiesa stessa dedicata a Maria SS. Assunta. Nel dipinto murale è possibile individuare la schiera di apostoli raccolti intorno al sepolcro vuoto della Vergine: la scena è resa dinamica dai loro sguardi e dai gesti che fanno percepire lo stupore ma anche l’emozione umana mentre assistono all’Assunzione di Maria, il cui corpo (purtroppo sono visibili solo le gambe coperte da un velo azzurro), è stato portato in cielo dagli angeli. Un putto, accanto alla Vergine, regge tre gigli bianchi, simbolo di purezza.
Le operazioni di restauro dell'affresco, che versava in gravissime condizioni di conservazione, sono state mirate innanzitutto al consolidamento degli intonaci. La pulitura ha permesso di ridare vita alla figurazione liberando la superficie pittorica da uno strato grigio che rendeva impossibile la lettura della scena dipinta.