Revocato l'accreditamento all'ente Ial Sicilia
Il presidente Rosario Crocetta: "Gravi irregolarità nella gestione dell’ente, soprattutto in merito al pagamento degli stipendi dei lavoratori"
Il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta ha comunicato ieri che è stato notificato allo Ial di Palermo il provvedimento di revoca dell’accreditamento formativo.
La decisione del governo regionale è stata assunta dopo la contestazione da parte degli ispettori regionali che hanno accertato gravi irregolarità nella gestione dell’ente, soprattutto in merito al pagamento degli stipendi dei lavoratori e l’inaffidabilità del medesimo ente sul piano economico come previsto dalla legge.
"Il provvedimento rientra perfettamente nella legge sugli enti che prevede che i medesimi abbiano solidità economica per gestire le attività. I corsi in atto continueranno fino a loro conclusione, per garantire gli allievi e gli insegnanti. Nel frattempo l’assessore alla Formazione convocherà un tavolo di confronto con i rappresentanti dei lavoratori per garantire i lavoratori stessi e il passaggio dei formatori ad altri enti accreditati. Il messaggio è chiaro - ha aggiunto Crocetta - il governo regionale non è più disposto ad avallare la presenza di enti che non pagano i lavoratori e non ne rispettano i diritti. Il personale della formazione - ha concluso il Presidente - deve stare estremamente tranquillo perché nel piano del governo è previsto il loro immediato rimpiego e riutilizzo".
Dopo l'annuncio da parte del presidente Crocetta, della revoca dell'accreditamente all'ente di formazione per "gravi inadempienze" riscontrate, lo Ial Sicilia afferma: "Difenderemo in ogni sede la bontà delle nostre ragioni e la correttezza dei nostri atti. Vogliamo ritenere che vi sia in questo annuncio un difetto di motivazioni che come abbiamo dichiarato più volte ci pare sbagliato nel merito e nel metodo. Ovviamente prima di pronunciarci puntualmente attendiamo la notifica del provvedimento".
- RI-FORMAZIONE (Guidasicilia.it, 23/03/13)
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