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Revocato l'accreditamento allo IAL

L'assessore Scilabra: "L'ente di formazione non ha saputo spiegare come ha utilizzato ben 22 milioni di euro"

03 settembre 2013

La Regione ha revocato l'accreditamento provvisorio allo Ial, l'ente di formazione professionale finito nella black-list del governo Crocetta, assieme ad altri enti, per presunte irregolarità nel pagamento degli stipendi al personale.
La revoca, firmata dal dirigente generale del dipartimento Formazione Anna Rosa Corsello, è stata decisa perché lo Ial non avrebbe chiarito, su richiesta dell'assessorato, le modalità di spesa dei 22 milioni di euro assegnati all'ente nell'ambito del Prof 2011 e il mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti nel 2011 e nel primo semestre del 2012.
Il personale, circa 800 unità, dovrebbe essere trasferito al Ciapi di Priolo, ente pubblico controllato dalla Regione. Lo Ial in passato era gestito dalla Cisl che l'aveva ceduto, qualche anno fa, a un gruppo di imprenditori, alcuni vicini all'area dell'ex parlamentare del Pd Nino Papania.

"Non sono ancora pervenuti i chiarimenti chiesti in merito all'utilizzo dei 22 milioni di euro da parte dell'ente di formazione, destinati al pagamento dei lavoratori", si legge in una nota di Palazzo d'Orleans. Per tale motivo "i corsi e il personale dello Ial e degli enti Aram, Lumen, Ancol, Aiprig transiteranno al Ciapi immediatamente".
"Quando il Governo della Regione Siciliana chiede come vengano utilizzati i soldi pubblici si pretende una risposta chiara e netta - dice l'assessore regionale Nelli Scilabra - Lo Ial Sicilia non ha saputo spiegare come abbia utilizzato ben 22 milioni di euro. Chi non paga i lavoratori e non spiega come utilizza i soldi pubblici, evidentemente non può avere alcun rapporto con l'amministrazione regionale. Probabilmente qualcuno non ha ancora compreso che è cambiato il vento, questo provvedimento chiarirà le idee".

Lo Ial Cisl Sicilia (Istituto Addestramento Lavoratori) nasce in Sicilia nel 1963. Da allora, contribuisce al miglioramento delle condizioni professionali e delle competenze dei lavoratori nonché alla loro crescita formativa, culturale e sociale e, per questa via, allo sviluppo socio-economico del mercato del lavoro siciliano. Lo Ial vanta anche una rappresentanza a Bruxelles e una delegazione a Stoccarda.
Nel 2011 lo Ial Cisl Sicilia mette in atto un importante processo di rinnovamento cambiando la sua denominazione in IAL Sicilia, assumendo così un’identità autonoma e rilanciando la propria mission in direzione di una risposta sempre più centrata sui bisogni formativi delle imprese e dei lavoratori. Le attività si indirizzano a tutti i settori dell’economia - agricoltura, industria, artigianato, turismo, terziario avanzato, commercio e terzo settore. Le molteplici figure e competenze professionali, in uscita dalle azioni di formazione e di orientamento, sono spendibili dentro e oltre la dimensione locale del mercato del lavoro.

Aziende, enti, istituzioni scolastiche, soggetti del no profit, parti sociali e attori delle partnership fruiscono dei prodotti, dei servizi e degli interventi formativi dello IAL Sicilia e interagiscono con l'Ente attraverso una rete sempre più ricca e multidimensionale. Tutte le attività sono svolte con fonti di finanziamento pubblico, tramite partecipazione a bandi, sottoposti a regolamentazione e controllo.
La rete degli Sportelli Multifunzionali, istituiti nel 2000, divulga informazioni, eroga azioni di orientamento e servizi di promozione dell'incontro tra domanda ed offerta di lavoro in un contesto territoriale caratterizzato dalla presenza di tassi di disoccupazione particolarmente elevati. Giovani, adulti, donne, inoccupati, disoccupati e occupati sono gli utenti beneficiari dei servizi degli Sportelli Multifunzionali e  degli Interventi formativi. Ad oggi lo Ial Sicilia, oltre alla Sede di Coordinamento Regionale, ubicata nel capoluogo isolano, può contare su 29 Sedi Operative, che attuano la ricca mole di attività formative, e 28 Sportelli Multifunzionali distribuiti su tutto il territorio regionale. [Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it]

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03 settembre 2013
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