Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Riapre la sede Usa nello Yemen

Riaperte anche le ambasciate britannica e francese. Oggi alla Casa Bianca vertice straordinario sulla sicurezza

05 gennaio 2010

Vertice straordinario oggi alla Casa Bianca tra il presidente americano Barack Obama e i suoi consiglieri per la sicurezza nazionale sul tentato attacco terroristico a Detroit. Alla riunione parteciperanno, tra gli altri, il segretario di Stato Hillary Clinton, il segretario alla Difesa Robert Gates, il segretario alla sicurezza nazionale Janet Napolitano, il direttore della Cia Leon Panetta, il direttore dell'Fbi Robert Mueller e il consigliere per la sicurezza James Jones.

Intanto, è stata riaperta l'ambasciata americana a Sana'a. Due giorni dopo essere stata chiusa nel timore di attentati (LEGGI), la rappresentanza diplomatica statunitense nelle Yemen riprende ad operare, ha riferito la Cnn, citando fonti del dipartimento di Stato di Washington.
Ieri, il segretario di Stato Hillary Clinton, nel definire l'instabilità dello Yemen una minaccia "globale", aveva affermato che l'ambasciata sarebbe riaperta non appena le condizioni di sicurezza lo avessero permesso. E sempre ieri le forze di sicurezza yemenite avevano ucciso due militanti di Al Qaeda sospettati di essere dietro alle minacce di attacchi contro le ambasciate occidentali.
"L'ambasciata degli Stati Uniti nello Yemen - si legge sul sito della stessa ambasciata - ha riaperto all'attività il 5 gennaio dopo una chiusura di due giorni dettata da informazioni credibili che parlavano della probabilità di imminenti attacchi terroristici nella capitale yemenita, Sana'a". L’ambasciata ha precisato che la decisione di riaprire è stata presa all’indomani "delle operazioni anti-terrorismo" condotte dalle forze di sicurezza yemenite a nord della capitale. "Le minacce di attacchi terroristici contro gli interessi americani restano elevate", sottolinea ancora il comunicato, che invita anche "gli americani nello Yemen a restare vigili e a prendere adeguate misure di sicurezza".

Domenica, per ragioni di sicurezza, era stata chiusa anche l'ambasciata britannica a Sana'a e ieri quella francese, mentre le sedi di Germania, Spagna e Giappone avevano limitato l'accesso dei visitatori. Dopo la riapertura di quella americana, anche le ambasciate britannica e francese hanno deciso di riaprire dopo la chiusura. Fonti diplomatiche dei due Paesi hanno spiegato però che i consolati nel paese arabo al momento restano chiusi.
Intanto prosegue nello Yemen la caccia ai capi della fazione qaedista ritenuta responsabile di aver organizzato il fallito attentato al volo Amsterdam-Detroit della Delta il giorno di Natale (LEGGI).

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ign, Corriere.it]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

05 gennaio 2010
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia