Ricevuti in Sicilia i ministri di Libia Egitto e Tunisia
Allo studio intese nella pesca, nell'industria e nel commercio
La Sicilia come punto di aggregazione culturale e integrazione fra i popoli, terreno fertile per favorire lo sviluppo delle reciproche potenzialità a servizio di un progetto comune, di convivenza e solidarietà, che serva da esempio per tutte lo comunità. E' stato questo uno dei temi dell'incontro che si è svolto giovedì scorso a Palermo, tra il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, e i ministri della Pesca di Tunisia ed Egitto, Abderrazak Daaloul e Ezzat Awwad Ibrahim, e il sottosegretario della Libia, Hussein Marai.
Il presidente Lombardo ha sottolineato la necessità di rafforzare la collaborazione tra i governi dei paesi rivieraschi attraverso lo snellimento delle procedure burocratiche per la realizzazione di progetti di cooperazione internazionale nei settori della pesca, dell'industria, del commercio e anche dell'olio d'oliva.
I rappresentanti dei governi nord africani si sono impegnati a favorire le visite e gli scambi tra imprenditori di settore al fine di favorire un percorso comune già avviato con il governo siciliano, ed incrementarne i fiorenti scambi.
Nel corso della riunione, sono stati affrontati anche i temi relativi allo sviluppo sostenibile, all'ambiente, alla ricerca, e alla salvaguardia delle risorse, sottolineando l'importanza del potenziamento del know-how in particolare nel settore della pesca.
Infine, Lombardo ha invitato i capi di stato dei paesi del Maghreb ad un incontro che suggelli i rapporti di pace e collaborazione con i territori delle opposte rive del Mediterraneo. [Aise]