Ricordando Padre Pino Puglisi, ''coraggioso testimone del Vangelo'', a 14 anni dalla sua morte
Il 14 settembre del 1993 la mafia uccideva Padre Pino Puglisi, parroco della Chiesa di San Gaetano a Brancaccio, quartiere palermitano dove era nato 56 anni prima, proprio il 14 settembre.
Quel giorno, era di martedì, mentre don Pino Puglisi stava rincasando, un commando formato da Gaspare Spatuzza, Nino Mangano, Cosimo Lo Nigro, Luigi Giacalone e Salvatore Grigoli, lo attendeva nell'ombra per ucciderlo, così come ordinato dai boss del quartiere, i fratelli Giuseppe e Filippo Graviano.
A premere il grilletto fu Salvatore Grigoli detto ''U cacciaturi'', arrestato nel 1997 dopo una lunga latitanza e dopo essere sfuggito a una trappola ordita dagli stessi mafiosi per ucciderlo. Fu lui a fare luce sull'omicidio di quel prete che nel quartiere di Brancaccio lottava contro la mafia a testa alta e ''alla luce del sole''. Grigoli, dopo avere confessato e chiamato in causa i complici, ha iniziato un cammino di conversione.
Ieri Palermo ha ricordato la figura di questo grande uomo, con una serie di manifestazioni e partecipazioni. Il presidente della Commissione parlamentare antimafia, Francesco Forgione, ha così ricordato la figura di don Puglisi,: ''A 14 anni dalla sua morte l'insegnamento morale di don Puglisi è quanto mai attuale. La sua vita ci ricorda ogni giorno che per combattere veramente la mafia bisogna saperla guardare negli occhi, capirla e contrastarla innanzitutto tra la gente, costruendo realtà sociali solide e risposte veramente alternative al modello che la mafia cerca di imporre. Un modello fatto di violenza, impunità e zone grigie''. ''Oggi è ancora determinante - ha aggiunto Forgione - che proprio la chiesa di Palermo sappia seguire l'esempio di don Puglisi in tanti quartieri difficili, contribuendo a costruire un modello di società che rifiuti ogni collusione ed ogni rapporto con le tante facce di Cosa nostra''.
A ricordare la figura del prete anche un dibattito sul tema ''Il senso di un martirio e il dono di un educatore - martire'', che si è tenuto nel centro Padre Nostro voluto fortemente e fondato da don Pino Puglisi.
Le manifestazione per ricordarlo continueranno ancora oggi e domani. Oggi, un corteo si snoderà dall'ingresso del Policlinico al cimitero di S.Orsola, dove è sepolto il sacerdote, mentre stasera dalla parrocchia di San Gaetano in piazzale Anita Garibaldi partirà una fiaccolata.
Domani mattina, domenica 16 settembre, a Villa Giulia si terrà la mostra fotografica ''Vita di don Giuseppe Puglisi''. Infine, lunedì 24 settembre, l'orchestra sinfonica siciliana ricorderà padre Puglisi con un concerto alla Caserma Cascino.