Riecco i Forconi

"Domani il Movimento dei Forconi torna a manifestare e lo vorrà fare con un'azione importante: vogliamo entrare nel Palazzo dell'Assemblea regionale siciliana per occuparlo. E se questo non sarà possibile allora quel Palazzo lo accerchieremo". Questo l'annuncio fatto ieri da Mariano Ferro, leader del movimento.
Il leader del movimento ha, dunque, rinnovato i propositi "bellicosi": "Stringeremo d'assedio l'Ars, pronti a occupare un palazzo i cui politici non fanno il loro dovere contro la crisi e per lo sviluppo". I manifestanti si dicono sfiduciati anche rispetto ai tavoli tecnici congiunti Regione-governo nazionale: "Si sono rivelati un bluff, ma ce lo aspettavamo. Ecco perché avevamo chiesto di farne parte. La politica si conferma sorda. E allora ci faremo sentire".
E infatti, i 'Forconi' oggi si sono riversati nuovamente per le strade di Palermo. In migliaia si sono radunati a piazza della Pace e quindi davanti alla sede della Serit, la società di riscossione, accusata di essere "tra i responsabili della strozzatura delle imprese". Qui è stato attuato presidio, cui si sono unita anche alcuni manifestanti No Tav.
Davanti alla sede dell'agenzia di riscossione, Forconi e No Tav hanno raccolto le cartelle esattoriali e le hanno bruciate, "per protestare contro lo strozzinaggio che queste agenzie effettuano a danno della popolazione pesantemente colpite dalla crisi di banche e speculatori". Massiccia la presenza delle forze dell'ordine davanti all'ingresso della Serit.

I manifestanti hanno avuto qualche momento di tensione davanti all'ingresso di Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea regionale siciliana. Il corteo ha raggiunto la piazza e oltre duecento persone hanno formato un presidio. Gli scontri si sono verificati quando alcuni dei dimostranti hanno cercato di entrare nel palazzo, superando la barriera degli agenti. Al momento non è possibile accedere in alcun modo a Palazzo dei Normanni.
Il presidente dell'Ars Francesco Cascio nel primo pomeriggio, insieme ai capigruppo, ha incontrato una delegazione dei 'Forconi' che minacciano di assediare a oltranza la sede dell'Ars.

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ign, AGI, ANSA]