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Riina jr a Padova...

La Lega ha preso di mira la presidentessa dell'onlus che deve accogliere il figlio di Totò Riina

09 marzo 2012

Le polemiche della Lega Nord sul prossimo arrivo a Padova di Giuseppe Salvatore Riina hanno spinto la presidente della onlus, alla quale il figlio terzogenito del boss di Cosa Nostra sarà affidato, a rassegnare le dimissioni.
A far arrabbiare Tina Ciccarelli, fondatrice dell'associazione "Noi famiglie padovane contro l'emarginazione", è stato il riferimento fatto da alcuni esponenti del Carroccio, come riporta il Corriere del Veneto, ai suo trascorsi giudiziari (LEGGI). Nel criticare aspramente il soggiorno in terra veneta di Riina, la Lega aveva ricordato che la donna era stata sorpresa nel 1994 dalla Guardia di finanza con addosso un chilo di hascish e 13 grammi di eroina e quindi arrestata per spaccio di droga.
"Mi sono dimessa - ha spiegato Ciccarelli - perchè non sono come Bossi che dice a Boni di non rassegnare le dimissioni".
La presidente dice che la sua rinuncia alla carica è da considerarsi al momento irrevocabile, anche se l'associazione le avrebbe chiesto con insistenza di ripensarci. Quanto accaduto, promette, non modificherà comunque i programmi relativi all'arrivo di Riina a Padova. "Arriverà modestamente come tutti gli altri - ha sottolineato Ciccarelli - e gli verrà affiancato un nostro operatore che ha grande esperienza carceraria".

Intanto l'avvocato Francesca Casarotto, legale di Riina Jr, vorrebbe un pò di silenzio sulla vicenda. "C'è un termine minimo e un termine massimo, ed è entro questi tempi che verrà a Padova. Altro non posso dire". "Mi dispiace molto - rileva l'avv. Casarotto - perchè la signora Ciccarelli è una persona che merita la massima stima, è una donna coraggiosa". Sul percorso che porterà a Padova Riina Jr, il legale vicentino ricorda di averlo conosciuto quando questi era in carcere a Padova, dove lo ha seguito. Riina, già iscritto all'Università, ha continuato gli studi nell'ateneo patavino mentre era in carcere; proprio la prosecuzione degli studi, secondo l'avvocato, sarebbe la molla che ha spinto Riina a voler tornare nella città euganea. Una scelta che avrebbe condiviso con la propria famiglia. [Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it]

- Barricate verdi contro Riina jr (Guidasicilia.it, 05/03/12)

- Il Veneto ribolle: "Riina jr ci sdegna" (Guidasicilia.it, 07/03/12)

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09 marzo 2012
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