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Rimettere ordine dentro Sicilia e-Servizi... Una parola!

Mentre il Codacons spiega a Crocetta perché non può nominare Ingroia commissario della società, i 76 dipendenti (adesso senza stipendio) si interrogano sul loro futuro

30 luglio 2013

Sulla decisione del Presidente della Regione Crocetta di nominare l'ex magistrato Antonio Ingroia commissario della Sicilia e-Servizi, la società pubblica per l'informatizzazione (società partecipata dalla stessa Regione Siciliana), è intervenuto ancora il Codacons.
Dopo i dubbi espressi sulla opportunità di nominare un soggetto esterno invece di avvalersi di personale interno della Regione allo scopo di evitare un aggravio di spese per il bilancio regionale, il Codacons manifesta dubbi di natura giuridica proprio sulla figura professionale del soggetto da nominare. Infatti, premesso che la Sicilia e-Servizi, è una società per azioni, l'unica figura straordinaria che il Codice Civile prevede è quella dell'amministratore giudiziario nominato dal Tribunale nei casi espressamente previsti dall'art. 2409. Quindi il Codacons chiede al Presidente Crocetta di rivedere la sua decisione anche dal punto di vista strettamente normativo.

Intanto, gli stipendi dei 76 dipendenti di Sicilia e-Servizi sono stati già bloccati. Il socio di minoranza, la Sicilia Venture, ha comunicato difficoltà finanziarie legate anche a un credito da 80 milioni vantato nei confronti di palazzo d’Orleans: "Intendo assicurare - ha scritto la società in una nota - che non appena Sicilia e Servizi S.p.A. effettuerà dei pagamenti, l'Azienda provvederà immediatamente a pagare quanto dovuto a tutto il personale dipendente".
I lavoratori chiedono però certezze sul loro futuro, assicurando il servizio anche senza stipendio. I 76 esperti informatici rivendicano quanto contenuto in una convenzione siglata tra Regione e socio privato nel 2007: alla fine del 2013 questi lavoratori dovrebbero transitare nella società partecipata della Regione e gestire direttamente la rete informatica della Regione.
Inoltre, resta l’incognita di gestirà il servizio visto che dal 5 agosto tutti i sistemi di pagamento della Regione avverranno su piattaforma informatica e gli uffici diranno addio a carta e penna...

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30 luglio 2013
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