Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Risparmiatori per paura

I siciliani mostrano una propensione al risparmio superiore alla media...

04 febbraio 2014

I siciliani mostrano una propensione al risparmio superiore alla media nazionale e a quella di tutto il Mezzogiorno, sono riusciti a riportare i propri livelli di ricchezza al livello del 2010 e la collocano in portafogli particolarmente cauti.
Il dato emerge dal II Rapporto dell’Osservatorio del Risparmio promosso da UniCredit e Pioneer Investments. Lo studio, si basa su dati raccolti dal 1995 al 2012 e su indicazioni predittive per il 2013. Degno di nota è il dato relativo alla propensione al risparmio, ovvero la quota del risparmio lordo sul reddito disponibile lordo: confrontando i dati del risparmio in Sicilia con la media Italia e con quella del Mezzogiorno nella regione si registra nel 2013 un 22,4%, rispetto all’11,6% nazionale e al 16,4% meridionale.

"L’impressione è che in Sicilia vi sia dunque un risparmio di tipo precauzionale, che manifesta una preoccupazione delle famiglie nell’approcciare i consumi", sostiene Unicredit in una nota. La propensione al risparmio dei siciliani è andata comunque lievemente calando negli ultimi anni: dal 25,1% del 2011 al 23,5% del 2012, al 22,4% del 2013.
Sul fronte dei consumi in Sicilia si assiste, nonostante il calo del 2,3% previsto per il 2013 (11.800 euro procapite), a un miglioramento rispetto all’anno precedente, quando i consumi avevano fatto registrare un -3,9%.
Confrontando poi i dati sui consumi delle famiglie con le medie nazionali si evince che nell’Isola la spesa media procapite è al di sotto di quella nazionale di quasi 7 mila euro nel 2013.

Per quanto concerne la ricchezza (intesa come somma delle attività finanziarie) delle famiglie siciliane si può notare come il valore pro-capite stimato per il 2013 dovrebbe confermarsi superiore ai livelli del 2010, dopo il calo del 2011, attestandosi a 31.500 euro. La variazione rispetto al 2010 è del +0,8%, superiore al +0,7% registrato, nel medesimo periodo, su base nazionale. Va osservato, per converso, che la ricchezza pro-capite siciliana resta comunque inferiore rispetto alla media nazionale, pari a 63.600 euro nel 2013.
Per quanto riguarda infine la ripartizione della ricchezza dall’indagine UniCredit - Pioneer emerge come i risparmiatori in Sicilia abbiano un approccio finanziario più cauto rispetto alla media nazionale, caratterizzato da portafogli posizionati per quasi il 50% su attività liquide. Ne emerge un’esposizione di portafoglio complessiva orientata verso strumenti finanziari semplici, con un profilo di rischio contenuto ma conseguentemente anche poco remunerativo. [SiciliaInformazioni.com]

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

04 febbraio 2014
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia