Ritorna a Catania "Impresa in Azione"
A Palazzo Minoriti, mercoledì 9 maggio saranno presenti 1300 partecipanti provenienti da tutta la Sicilia
Ritorna a Catania "Impresa in Azione", la più grande manifestazione regionale dedicata al mondo delle Scuole. Un programma di educazione imprenditoriale nella scuola superiore che, riconosciuto dal Miur e inserito tra le esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro, da 15 anni, gira l'Italia per individuare e premiare la creatività e lo spirito imprenditoriale degli studenti degli istituti superiori.
Il progetto, ideato da Junior Achievement e approdato in Sicilia grazie ad Antonio Perdichizzi, CEO di Tree Srl e presidente dell'associazione StartupCT, nell'anno scolastico 2016/2017, ha coinvolto circa 800 classi in tutta Italia e, grazie a questa esperienza, sono state sviluppate circa 750 nuove idee imprenditoriali, alcune delle quali sono già state brevettate o registrate come imprese reali. Numeri importanti che sono pronti a crescere nell'edizione 2018.
Alla semifinale siciliana che si terrà mercoledì 9 maggio, dalle ore 9 alle 18, presso il Palazzo Minoriti di Catania, saranno presenti 65 team per un totale di 1300 partecipanti provenienti da tutta la Sicilia.
I protagonisti della competizione sono giovani studenti di età compresa tra i 16 e i 19 anni, degli ultimi 3 anni delle scuole superiori di tutta Italia, che presenteranno la loro idea imprenditoriale ad una giuria di esperti composta da professionisti, docenti ed imprenditori. Il progetto lo hanno sviluppato a scuola durante tutto l'anno scolastico, grazie al supporto del docente coordinatore e di alcuni manager d'azienda che volontariamente hanno deciso di donare alcune delle loro ore lavorative affiancando gli studenti. Le classi partecipanti hanno, infatti, costituito delle mini-imprese a scopo formativo e ne hanno curato la gestione, dal concept di un'idea al suo lancio sul mercato.
"Questo processo, ricco di contenuti e strumenti consolidati, nasce dall'esigenza di offrire un'esperienza professionalizzante a stretto contatto con le aziende e il mondo esterno - spiega Perdichizzi - Non vuole promuovere necessariamente la scelta imprenditoriale ma, attraverso un articolato processo formativo, consente di sperimentare e rafforzare la competenza 'imprenditoriale', ovvero quel mix di abilità trasversali come il teamworking, l'assunzione di responsabilità, lo spirito d'iniziativa, la perseveranza, la creatività, l'intraprendenza, la negoziazione, il coraggio e la fiducia in se stessi".
Il programma è stato riconosciuto anche dalla Commissione Europea come "la più efficace strategia educativa di lungo periodo per la crescita e l'occupabilità dei giovani" perché, attraverso una metodologia didattica basata sul learning by doing e un curriculum ricco di iniziative e contenuti, offre agli studenti gli strumenti giusti per trasformare una semplice idea in una vera e propria impresa. Ecco che saranno numerosi gli studenti chiamati a indossare le vesti da imprenditori con l'augurio che le competenze acquisite con questa esperienza, rappresenti una valida opportunità per il loro futuro.