Ritorni di fiamma...
Raffaele Lombardo alle prossime elezioni insieme a Miccichè e Berlusconi
Raffaele Lombardo correrà alla prossime elezioni con il centrodestra in una lista del Sud insieme a Gianfranco Miccichè. Decisivo sarebbe stato l'incontro di tre sere fa tra Silvio Berlusconi e l'ex governatore siciliano. L'intesa sarebbe il frutto di un rapporto forte tra Lombardo e Miccichè, cementatosi in occasione delle ultime regionali in Sicilia.
L’altra sera, l'ufficio stampa di Lombardo ha diffuso una nota per precisare che "Lombardo non ha tenuto alcun incontro, né chiuso alcuna intesa, ed ha soprattutto dichiarato già da parecchi mesi che non intende porre la sua candidatura". "La delegazione trattante del Movimento per le Autonomie ha avviato in questi giorni alcune interlocuzioni e ascoltato ogni proposta di alleanza ed assumerà definitivamente le proprie decisioni domattina in un incontro dei propri responsabili regionali", conclude la nota.
L'ex governatore è cauto, mentre il Pdl lavora senza sosta per chiudere le alleanze. Il tempo è ormai agli sgoccioli (entro le 16 di domenica al Viminale si devono presentare simboli e gli apparentamenti) e diversi sono ancora i dossier aperti. La lista del Sud (con Miccichè e Lombardo) mira a strappare i seggi in palio per il Senato in Sicilia, ma ci sono ancora le resistenze della Lega Nord sugli apparentamenti.
Più deciso Micciché: "Sì, insomma, abbiamo chiuso. Mancano solo i dettagli. Credo che questa sia stata da sempre la soluzione preferita da Raffaele Lombardo, che al Pd non ha mai perdonato la mozione di sfiducia presentata nel giugno scorso. Con noi - ha detto l'ex ministro - ci sono Caldoro, Fitto, Scopelliti e Iorio. Dell'Utri e Cosentino? Non ce la faccio più a ripeterlo: sono ipotesi che non esistono. Nessuno mi ha chiesto di candidarli - ha concluso Micciché - e nessuno lo farà sapendo che mi metterebbe in difficoltà".
In questi ultimi giorni, gli incontri si susseguono senza tregua anche a via dell'Umiltà dove i big pidiellini e i futuri alleati si sono visti per mettere a punto i termini dell'intesa ed il programma che tutta la coalizione dovrà sottoscrivere e presentare al Viminale.
Il progetto del Cavaliere è quello di radunare il maggior numero di sigle possibili. L'ipotesi di dar vita ad una lista personale dell'ex capo del governo sarebbe però tramontata: questo perché - è il ragionamento fatto dai fedelissimi del Cavaliere - dopo che Berlusconi si è esposto così tanto per far votare il Pdl, presentare un altro progetto sarebbe controproducente. Una volta chiusi gli apparentamenti, si aprirà ufficialmente il capitolo 'caldo’ dei nomi da mettere in lista.
Comunque, il capitolo 'nomi in lista' almeno per il week end non dovrebbe essere argomento di cui si occuperà Silvio Berlusconi. Il Cavaliere, infatti, starebbe meditando di concedersi un week end di relax assoluto prima di riprendere già da lunedì il tour de force elettorale.
[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it, Repubblica/Palermo.it]
- Di nuovo insieme (Guidasicilia.it, 04/01/13)