Ritrovato l'involucro contenente la sostanza radioattiva smarrito venerdì scorso nel siracusano
L'involucro contenente 800 gr. di nichel 63 è stato ritrovato integro, ai piedi di una scarpata
Sono durate per quasi una settimana le ricerche del contenitore con 800 grammi di nichel 63 - materiale radioattivo - smarrito da un furgone della ditta di trasporto ''Global services'' di Catania che avrebbe dovuto recapitarlo presso una struttura specializzata di Melilli, in provincia di Siracusa (leggi).
Ieri il contenitore è stato finalmente ritrovato dai carabinieri in una scarpata nei pressi di Noto, in località Morghella.
Il contenitore di metallo, trovato nel corso dell'ennesima battuta grazie all'intervento degli artificieri antisabotaggio del Comando Provinciale di Siracusa ed all'utilizzo di un metal-detector, è stato localizzato sotto un bidone di metallo abbandonato nella scarpata.
L'involucro smarrito - di cui in un primo momento ne era stato trovato soltanto la scatola esterna -, è stato recuperato perfettamente integro ancora all'interno della busta di nylon sigillata e i vigili del fuoco, subito intervenuti, hanno escluso la presenza di inquinamento ambientale. I rilievi compiuti nella zona hanno infatti escluso presenza di radioattività.
Venerdì scorso l'allarme, dato subito dall'autista del furgone, aveva mobilitato immediatamente la polizia. Il ritrovamento della scatola vuota sul ciglio del lungomare di Portopalo aveva, in un primo momento, fatto pensare che il contenitore con la sostanza radioattiva potesse essere stata prelevata da ignoti.
I carabinieri - che custodiscono in una località imprecisata il nichel 63, in attesa che l'azienda produttrice lo riprenda in consegna -, hanno accertato che il valore commerciale del materiale, che serve per laboratori d'analisi cliniche, è di circa 5 mila euro.