Ronaldo regala il quinto titolo al Brasile
L'incontro si snoda attraverso un primo tempo spumeggiante, con molte occasioni da gol dall'una come dall'altra parte. A sorpresa è la Germania, più solida nel suo collettivo, a creare più gioco e a trovare numerosi varchi nella difesa del Brasile. Anche se i sudamericani, con un assalto concentrato tutto nel finale, vanno più vicini al vantaggio.
Tra i verdeoro, il più pericoloso si dimostra da subito Ronaldo, vicinissimo alla rete in almeno tre occasioni: al 18' pt il suo esterno sinistro finisce di poco a lato; al 30' pt un tocco di punta (con un tiro simile aveva messo k.o. la Turchia in semifinale) viene intercettato e parato da Kahn; stessa sorte, a tempo scaduto, tocca infine ad un suo sinistro sottoporta dopo una respinta dell'estremo difensore tedesco su una violenta conclusione di Roberto Carlos dalla distanza. Anche se la chance più clamorosa viene mancata, allo scadere dei primi 45 minuti, da Kleberson, il cui destro si stampa contro la traversa.
Tra i tedeschi in risalto Schneider, particolarmente bravo nell'illuminare le manovre dei compagni di squadra con preziosi assist. Che però l'attacco dei Panzer non sa sfruttare a dovere.
Nella ripresa, la Germania "rischia" di passare subito in vantaggio: dopo 4', una potente punizione di Neuville viene deviata contro il palo esterno dal portiere brasiliano Marcos. Risponde il Brasile al 7' con un colpo di testa ravvicinato di Gilberto Silva: Kahn non trattiene, ma sulla respinta lo stesso Silva mette fuori.
Ma il gol della Seleçao è già nell'aria e lo firma Ronaldo al 23' del secondo tempo: tiro dalla distanza di Rivaldo su cui Kahn, fino a quel momento quasi impeccabile, sbaglia l'intervento senza riuscire a trattenere; il Fenomeno approfitta della fortunosa occasione e con il piatto destro insacca facilmente: 1-0 per il Brasile.
I due protagonisti: Khan e Ronaldo
Ronaldo potrebbe dirsi già soddisfatto: con sette centri all'attivo, era a una sola lunghezza dal primatista Pelè nella graduatoria dei calciatori verdeoro più prolifici ai mondiali. Ma il traguardo, oggi, era alla sua portata. E l'attaccante dell'Inter lo raggiunge al 34' st: controllo di destro al limite dell'area e palla nell'angolino: 2-0 per il Brasile. Per il carioca è l'apoteosi, mentre per la squadra di Scolari si spalancano definitivamente le porte per l'assegnazione del suo quinto titolo mondiale.
Un incontro piacevole e spettacolare, nel quale non ha tradito le aspettative neppure la direzione arbitrale, affidata al fischietto italiano Pierlugi Collina, considerato dalla Fifa il miglior arbitro del mondo. Merito anche dell'atteggiamento dei giocatori in campo, mai sopra le righe in una gara complessivamente corretta.
Fonte: Ansa-Cnn