Rosaria Barresi, il nuovo assessore regionale all'Agricoltura
Dopo le dimissioni politiche di Nino Caleca l'incarico va ad una tecnica del settore
La scorsa settimana si è dimesso da assessore regionale all’Agricoltura Nino Caleca. Causa dell’uscita dal governo di Rosario Crocetta la nomina ad assessore del segretario dell'Udc Giovanni Pistorio subentrato ad Ettore Leotta ex assessore alla Funzione pubblica.
Caleca, con una lettera scritta a mano, ha annunciato al presidente Crocetta, le sue dimissioni immediate ed irrevocabili. "Continuo a sognare una politica nuova, pulita e trasparente. Per la Sicilia non ci rinuncio. Avverto un totale senso di estraneità di fronte ad incomprensibili ritorni al passato. Le mie dimissioni sono irrevocabili e con effetto immediato. Presidente, ti voglio bene, Nino Caleca".
Questo il testo scritto da Caleca che probabilmente non ha gradito la nomina di Pistorio già ex assessore del governo Cuffaro ed ex fedelissimo di Lombardo.
A prendere il posto di Caleca è stata Rosaria Barresi, classe ’59, una laurea in Scienze Agrarie nel cassetto e fino al giorno prima dirigente generale del dipartimento regionale all’Agricoltura.
La Barresi da oltre un lustro segue le sorti dell’agricoltura siciliana. Polso fermo, meticolosa, conosce molto bene le dinamiche dell’assessorato ed ha avuto il merito della gestione dei fondi strutturali dell’Unione europea che ha saputo in buona parte utilizzare.
Crocetta, con la nomina della Barresi, ha scelto la continuità del settore dell’Agricoltura ed è la seconda volta che nomina un dirigente generale ad assessore (era già successo con Dario Cartabellotta).
Ricordiamo che nella Giunta Crocetta, in appena due anni e mezzo, si sono alternati 4 assessori all’Agricoltura: Dario Cartabellotta (dalla fine del 2012 all'aprile del 2014), Paolo Reale rimasto in carica circa sei mesi e infine Nino Caleca, nominato assessore lo scorso ottobre.