Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Rosario Crocetta a tutto campo!

I debiti della Regione, i doppi incarichi, il Muos e tanto tanto altro: quando Crocetta parla con i cronisti

13 marzo 2013

Muos, debiti e doppi incarichi. E’ stato un Rosario Crocetta a tutto campo quello che ieri ha parlato ai giornalisti, in una conferenza stampa a Palazzo d’Orleans.
Il governatore ha annunciato che, per evitare "una stangata" e un "massacro sociale", il governo Crocetta intende spalmare su dieci anni il buco finanziario pari a un miliardo trovato nel bilancio della Regione dello scorso anno per impegni di spesa non coperti.  Il buco miliardario sarebbe stato creato dal precedente Governo regionale guidato da Raffaele Lombardo. Una notizia che Crocetta aveva reso noto a margine della direzione regionale del Pd a Palermo, facendo andare su tutte le furie il partito dell’ex governatore, che con un comunicato annunciava una denuncia per calunnia (LEGGI). Ieri Crocetta ha rilanciato dicendo che porterà gli atti alla Corte dei Conti. "Non vogliamo accusare nessuno - ha spiegato -, stiamo dicendo la  verità, semplicemente abbiamo scoperto un buco di un miliardo di euro derivante dal fatto che l’anno scorso ci sono state meno entrate, ma gli impegni sui capitoli sono stati presi non sulla base delle effettive entrate ma sulla base della competenza dei capitoli senza verificare l’effettiva entrata". "E’ una prassi consolidata - ha detto ancora - un sistema diffuso e praticato, ma chi fa queste scelte deve  assumersi la responsabilità".

Sui doppi incarichi... - "Doppio incarico assessore Bonafede? Penso sia inopportuno, lo dico con molta chiarezza". Così Crocetta, ha risposto ai cronisti che gli hanno chiesto un commento sulle critiche fatte da Franco Battiato in qualità di presidente della Fondazione orchestra sinfonica siciliana alla gestione dell’ente (LEGGI), di cui è soprintendente Ester Bonafede, che è assessore al Lavoro nella giunta Crocetta. Il governatore ha sottolineato che "Bonafede è stata l'incaricata alla Foss prima di diventare mio assessore". "È un bravo assessore - ha aggiunto - spero che chiarisca questa inopportunità". E ha concluso: "Comunque non c'è alcuna polemica, Battiato ha espresso il suo pensiero, questo è un atto di democrazia. Ogni assessore è libero di dire quel che vuole, poi la giunta decide".

Il "caso 118": il risarcimento - Il presidente ha poi affermato che la Regione siciliana ha ottenuto un risarcimento di 11 milioni di euro nell'ambito della vicenda del 118. Il governatore della Sicilia, ha rivelato ai cronisti di essersi recato ieri mattina alla Procura della Corte dei Conti perché convocato. L'indagine riguarda l'ex governo di Totò Cuffaro.

Il Patto dei Sindaci - "I 2.500 giovani che si occuperanno degli studi nell'ambito del "patto dei sindaci" saranno selezionati con procedure trasparenti come si fa con gli incarichi professionali. Sicuramente non saranno figli del clientelismo". Così ha risposto Crocetta, sulla selezione di giovani che affiancheranno i comuni per la stesura dei piani energetici per accedere ai finanziamenti per la green energy (LEGGI). Crocetta ha spiegato che "in tempi brevi sarà pubblicato un avviso e si raccoglieranno i curricula, la selezione sarà in base ai titoli".

Il rapporto con gli alleati - E non è rimasta fuori dalla chiacchierata con i giornalisti la situazione politica in Regione, anche alla luce dei malumori che stanno contraddistinguendo la vita interna al Pd siciliano. "Mi sembra che lo scenario ipotizzato di uno scontro con Pd e Udc non si sia verificato, con buona pace del centrodestra. L'Udc ha aperto alla possibilità di fare le primarie abbattendo un tabù e il Pd alle politiche è cresciuto del 5 per cento mentre il Megafono si è confermato. A breve ci sarà un incontro per definire la strategia almeno per le città più grandi che andranno al voto maggio".

Il MUOS - Infine è toccato al Muos. Proprio l’altro ieri c'è stato un incontro a Roma nel quale è stato stabilito che sarà un organismo tecnico indipendente a studiare le possibili ripercussioni sulla salute pubblica delle popolazioni delle antenne Usa (LEGGI). "Sono personalmente e totalmente no Muos. Ma il mio governo si muove nel rispetto della legge e abbiamo fatto tutto quanto possibile. Ieri abbiamo discusso da pari a pari col governo Monti, ottenendo le garanzie necessarie per la popolazione, la salute e l'ambiente. Se i manifestanti a Niscemi intendono andare avanti facciano pure". Crocetta ha respinto le critiche del presidente della commissione Ambiente dell'Ars, il grillino Gianpiero Trizzino che si è detto perplesso. "Trizzino chi è? - si è irrigidito Crocetta - Su un progetto come questo dobbiamo avere gli studi di tecnici e istituti riconosciuti, come l'Istituto superiore di sanità, non possiamo certo basarci su pareri di singoli tecnici - ha proseguito - Quando Zichichi parla lo fa da scienziato e lo ascolto, ma non ha certo la verità assoluta".

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

13 marzo 2013
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia