Rubens Barrichello ha vinto il primo Gran Premio di Formula 1 della Cina
Corsa perfetta per Barrichello. 12° il collega ferrarista, pluricampione, Michael Schumacher
Barrichello drago cinese
Nel primo GP di Shanghai il brasiliano della Ferrari vince davanti a Button e Raikkonen. Bravo Fisichella 7°. Michael Schumacher, partito dai box, solo 12°.
di Giusto Ferronato
SHANGHAI (Cina), 26 settembre 2004 - Il primo drago cinese della F.1 è Rubens Barrichello. Naturalmente rosso, naturalmente Ferrari. A Shanghai il brasiliano ha vinto il neonato GP della Cina dopo una corsa autorevole e pressoché perfetta. Il brasiliano ha sfruttato al massimo tutto il potenziale a sua disposizione: una vettura al solito imbattibile (la F2004), la pole position, il lavoro impeccabile della squadra nei pit-stop e il personale gran momento di forma ed euforia seguito al trionfale GP d'Italia di due settimane fa. Anche stavolta agli avversari solo le briciole. Secondo è arrivato Jenson Button con la Bar (piazzamento fondamentale per il secondo posto nei costruttori in un serrato finale di stagione contro la Renault), terzo Kimi Raikkonen con la McLaren. A punti anche Fernando Alonso, Juan Pablo Montoya, Takuma Sato e le due Sauber di Giancarlo Fisichella e Felipe Massa.
E Michael Schumacher? Oggi il campione del mondo è stato relegato tra i comprimari finendo 12°. Davvero un brutto fine settimana il suo. Ieri il testacoda nelle qualifiche (stamattina la Ferrari ha chiarito che si è trattato di un errore del tedesco). Oggi il cambio di motore con partenza dai box per adottare una strategia aggressiva non è bastata. Il tedesco ha rabbiosamente provato a risalire ma ha macchiato la gara altre due volte. Prima all'11° giro quando ha centrato la Jaguar di Klien in un sorpasso riuscito ma certamente mal calibrato (avrebbe potuto comodamente passarlo in rettilineo più avanti). Poi al 14° giro in un testacoda nella parte centrale della pista. Al 35° ci si è messa pure la sfortuna (gomma posteriore sinistra afflosciata e nuova sosta). Non era proprio la sua giornata, può succedere dopo una stagione fantastica. Michael può consolarsi col giro più veloce della corsa stabilito proprio nel finale. La zampata del campione che non vuole mancare mai dai libri dei record.
La gara di Barrichello è stata invece l'esatto contrario. Perfetta in ogni dettaglio, dalla partenza alla fine sempre in controllo della situazione malgrado un tallonamento asfissiante di Raikkonen per tutta la prima parte di gara. Le strategie hanno premiato poi Button che col piazzamento d'onore ha aiutato la Bar a mettere un altro bel mattoncino consolidando il secondo posto nel titolo marche. Gara non brillante per i rientranti Ralf Schumacher e Jacques Villeneuve. Il tedesco stava disputando un buon GP ma al 38° giro in una collisione con David Coulthard ha dovuto alzare bandiera bianca. Il canadese ha terminato invece 11° dopo una prova senza infamia e senza lode (pesa comunque per il team francese non essere in zona i punti anche con la seconda macchina). Corsa movimentata anche per Gianmaria Bruni: l'italiano della Minardi si è ritirato perdendo una ruota. Un altro po' di paura dopo il fuoco di Monza, ma per fortuna nessuna conseguenza.
Fonte: Gazzetta.it