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Sabato 8 settembre in piazza per il V-Day (Vaffanculo-Day) rivolto ai politici condannati ma ancora in Parlamento

06 settembre 2007

La Corte di Cassazione recentemente ha affermato che mandare affanculo una persona non è da ritenersi reato. Rimanere, invece, inchiodati alle poltrone del Parlamento quando si è politici condannati in via definitiva per un qualsiasi reato, non soltanto è fuori legge ma, civilmente parlando, una grande vergogna, ed è anche l'occasione migliore proprio per mandare affanculo qualcuno.
Quindi, in un'Italia che ha bisogno di dedicare ''Giornate'' a questo e a quell'altro, perché non dedicarne una al ''vaffaculo'' da rivolgere a tutti quei parlamentari ''abusivi'' che continuano a stare seduti dentro il Palazzo dopo che la Legge gli ha espressamente detto di ''essere stati interdetti dai pubblici uffici''?
Beppe Grillo
, il comico genovese divenuto oramai portavoce della ''coscienza civile'' degli italiani, ha lanciato l'idea e ha cominciato a raccogliere le firme affinché il ''Vaffanculo-Day'' diventasse una realtà. L'idea è stata accolta con entusiasmo dagli italiani e le firme sono diventate così tante che il V-Day si farà sabato prossimo e non in una sola piazza, ma in diverse città di tutto lo Stivale.
''Il V-Day è un virus, deve arrivare dappertutto, non in una sola città'', ha detto Beppe Grillo, e così, sembra che sarà.

Sotto il simbolo della V rossa tracciata sopra un 8, si vedranno sfilare - si spera - tante persone che in piazza, principalmente, esprimeranno un disagio e una stanchezza per una politica che, secondo Grillo (e non soltanto), è sempre più autoreferenziale e lontana anni luce dai cittadini e dalle loro attese. La gente protesterà apertamente contro i politici condannati in via definitiva e che siedono sugli scranni del Parlamento, e sosterrà con una raccolta di firme la proposta di legge popolare per ''cacciarli'' dal Palazzo. La legge prevede la non eleggibilità dei pregiudicati, un massimo di due legislature e l'elezione diretta del candidato. La proposta di legge popolare è stata presentata alla Cassazione in luglio.
''L'8 settembre - ha spiegato Grillo - per ricordare che dal 1943 non è cambiato niente. Ieri il re in fuga e la Nazione allo sbando, oggi politici blindati nei palazzi immersi in problemi culturali. Il V-Day sarà un giorno di informazione e di partecipazione popolare''.

''Combattere una battaglia è bello. Che si perda o che si vinca - dice Grillo dal suo blog - rimane il gusto di averci provato. Stare a guardare le porcherie della vita che ci scorrono accanto e non fare nulla, non dire nulla, è avvilente. Toglie linfa al nostro organismo. Diventiamo un po' più verdi, un po' più grigi, un po' più neri, assumiamo i colori di una televisione disturbata. E qualche volta 'saltiamo'. Spariamo al vicino di casa. Facciamo a pezzi la famiglia. Buttiamo massi da un ponte autostradale [...] E' l'autorepressione che ci lavora dentro. Giorno dopo giorno. Telegiornale dopo telegiornale. Le battaglie è meglio vincerle, certo, ma per farlo bisogna impegnarsi un secondo in più dell'avversario. Vivere per quel secondo in più è l'obiettivo del cittadino combattente. In questi tre anni - prosegue - ho combattuto più battaglie del generale Patton nella Seconda Guerra Mondiale. Per Patton era più facile, lui doveva solo affrontare i nazisti e avanzare verso est. In Italia è più complicato, i nemici sono inestricabili, così integrati con la realtà da confondersi con essa''.

Il V-Day a Palermo
50.000 firme da raccogliere per una legge di iniziativa popolare lanciata da Beppe Grillo in tutta Italia. E' il V-Day (Vaffanculo-Day), un giorno, a detta dell'ideatore, di ''informazione e partecipazione popolare''. Sabato 8 settembre, in tutte le piazze d'Italia e a Palermo in Piazza Politeama, sarà possibile aderire alla raccolta firme che si basa su tre principi fondamentali:
1) No ai parlamentari condannati - impossibilità di candidarsi alle elezioni parlamentari per tutti i condannati in primo, secondo e terzo grado;
2) No ai parlamentari di professione - nessun cittadino italiano può essere eletto in Parlamento per più di due legislature (regola valida retrovattivamente);
3) Elezione diretta - no ai parlamentari scelti dai segretari di partito, i candidati devono essere votati dal cittadino con preferenza diretta.

Ad organizzare la raccolta sarà il MeetUp di Palermo - Amici di Beppe Grillo che sarà presente con un banchetto in P.zza Politeama dalle ore 10 alle 24 di sabato 8 settembre.
La raccolta firme sarà accompagnata da eventi cultural-informativi, come proiezioni video o la lettura di brani inerenti tematiche particolarmente rilevanti (mafia e politica, inceneritori, TARSU, e altro ancora!), e da una biciclettata collettiva che partirà alle ore 17 da P.zza Vittorio Veneto e raggiungerà la postazione fissa in P.zza Politeama dove è previsto un collegamento video con la manifestazione principale di Bologna e delle altre maggiori città italiane.
Inoltre, alle ore 18 presso il Kursaal Tonnara Vergine Maria - conosciuta anche come Tonnara Bordonaro - vi sarà la presentazione del libro ''Italiopoli'' di Oliviero Beha con la partecipazione dell'autore, del magistrato Antonio Ingroia e del giornalista Mario Azzolini.

INFO
MeetUp Beppe Grillo Palermo
www.bispensiero.it
www.beppegrillo.it/vaffanculoday
www.beppegrillo.it

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06 settembre 2007
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