Sabir: Circolo Mediterraneo di Conversazione: ''La vera ricchezza è la cultura, lo scambio culturale''
Dal 23 al 26 giugno Ragusa, Scicli e Modica diventeranno il centro della volontà di una nuova Europa
Dal 23 al 26 giugno a Ragusa, Scicli e Modica, conversando, scrittori, poeti, intellettuali, musicisti e artisti di 28 Paesi dell'area mediterranea mostreranno la grande ricchezza e l'unità che i paesi del bacino mediterraneo possono esprimere.
Tutto ciò prenderà forma reale nella quattro giorni di incontri, tavole rotonde, conferenze e concerti del ''Sabir: Circolo Mediterraneo di Conversazione''.
''L'economia è fugace, la vera ricchezza è la cultura, lo scambio culturale. L'economia divide i popoli, mentre la cultura li unisce''. Sono state queste le parole di Andrea Camilleri alla conferenza di presentazione dell'evento.
''E' importante, quindi, organizzare e promuovere iniziative come il Sabir, che mettono a un tavolo scrittori, poeti e intellettuali di vari Paesi semplicemente per farli conversare, per un vero e proprio scambio culturale''. ''Il Mediterraneo non è un mare, ma un grande lago e noi dobbiamo conoscere chi c'è sulla sponda opposta'' ha continuato il celebre scrittore.
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche i promotori del ''Sabir: Circolo Mediterraneo di Conversazione'', Giuseppe Drago, sottosegretario di Stato agli Affari esteri; Fabio Granata, assessore al Turismo, Comunicazioni e Trasporti della Regione siciliana; Pier Virgilio Dastoli, direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea; Isabella Camera D'Afflitto, direttore scientifico Sabir, e Antonio Pioletti, preside della Facoltà di Lingue e letterature straniere dell'Università degli Studi di Catania.
Presenti anche il presidente della Provincia di Ragusa, i sindaci di Ragusa, Modica e Scicli, le località ospiteranno gli incontri di Sabir.
Scelte per la loro posizione strategica nel cuore del Mediterraneo, le tre perle barocche dell'immaginario 'triangolo barocco' del Val di Noto, sono destinate a diventare il luogo del dialogo e dello scambio culturale tra i Paesi della nuova Europa allargata e dei suoi vicini dell'area mediterranea.
Negli oltre 25 incontri in programma saranno affrontati temi che vanno dalla valorizzazione del patrimonio culturale comune del Mediterraneo alla promozione dei diritti umani e del ruolo delle donne.
Ci sarà spazio anche per un confronto sulle rotte editoriali del Mediterraneo, sulla mitologia e i confronti tra i luoghi più caratteristici, che in qualche modo hanno determinato la storia del ''Mare bianco'', come viene chiamato nei Paesi arabi.
''La poesia italiana e siciliana ha alla base la poesia araba. Molte metaforizzazioni come quella del rapporto luna-donna amata, derivano tutte dalla poesia araba. E' importante quindi creare un momento per condividere quali sono i punti di contatto tra le lingue e le culture dei popoli che si affacciano su questo grande lago che è il Mediterraneo'' ha concluso Camilleri.
Agli incontri parteciperanno poeti, scrittori e intellettuali del Mediterraneo e dell'Unione allargata. Tra i nomi più significativi: Edwar al-Kharrat, scrittore egiziano, Farouk Mardam-Bey, intellettuale siriano, Hoda Barakat, scrittrice libanese, Ibrahim al-Koni, scrittore libico. Per l'Italia interverranno Paolo Matthiae, uno dei più grandi archeologi viventi, Salvatore Bono, docente di Storia e istituzioni dei paesi afro-asiatici, Stefano Malatesta, scrittore e giornalista. Chiuderà la quattro giorni un concerto della cantante israeliana Noa.