Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

SALDI SUBITO! E' già tempo di sconti ed è già polemica tra istituzioni, commercianti e consumatori

E' cominciata la caccia all'occasione invernale

02 gennaio 2006

Attesi un po' da tutti (i consumatori che hanno resistito alla tentazione di comprare merce a prezzo pieno e i commercianti desiderosi di recuperare sulle vendite della stagione rimaste un po' sottotono rispetto alle previsioni) da questa mattina si apre la consueta corsa ai saldi invernali.
Una stagione che si apre in anticipo rispetto agli anni scorsi e che ha visto sconti anticipati in tutte le regioni italiane. Anticipi ''illegali'' che hanno scatenato polemiche tra istituzioni, commercianti e consumatori: sarebbero infatti numerosi gli esercenti che, in barba alle regole, avrebbero già iniziato nelle scorse settimane la vendita in saldo.

Polemiche a parte, secondo la Confcommercio la spesa media degli italiani si aggirerà sui 370 euro a famiglia per un totale stimato di circa 4 miliardi di euro.
Come l'anno scorso sarà Napoli la prima città che, il 2 gennaio, inaugura il tanto atteso appuntamento con i saldi, insieme a Torino e Venezia. Seguirà Milano giovedì 5 gennaio, Bari e Bologna il 6, Genova, Firenze e Cagliari sabato 7, e infine Roma e Palermo il 14 gennaio.
Saranno settimane di ricerca frenetica del grande affare o semplicemente del capo di abbigliamento o le calzature (i prodotti maggiormente soggetti ai ribassi, ma in molti supermercati si trovano a costi di realizzo molti prodotti alimentari non smaltiti prima dei cenoni delle feste) che da listino non ci si sarebbe potuti permettere. E come sempre sono i primi giorni di apertura quelli che si annunciano più convulsi. Nello spazio di un paio di settimane, in ogni caso, i negozi di tutta Italia saranno pronti ad offrire alla clientela prezzi d'occasione sulla collezione autunno-inverno. ''Dopo una stagione che si è conclusa con un calo delle vendite per le piccole e medie imprese del 15% rispetto all'anno precedente - afferma Alfredo Ricci, presidente della Fismo, l'organizzazione del settore moda della Confesercenti - auspichiamo che il periodo dei saldi contribuisca almeno a recuperare parte delle perdite''.

La diversificazione del calendario dei saldi da regione a regione, scelta affidata ai governatori locali, fa storcere il naso alle associazioni ci categoria: ''I saldi rappresentano un'occasione importante per i commercianti e per i consumatori - dicono ancora alla Fismo -: per questo abbiamo più volte sottolineato l'opportunità di una data unica d'inizio in modo da creare riferimenti certi per gli uni e per gli altri. Una data, peraltro, che dovrebbe essere spostata più in avanti, verso la fine di gennaio, per evitare che si vada quasi ad accavallare all'ultima fase delle vendite tradizionali di stagione. Sarebbe un modo per rendere ancora più vantaggiosi i saldi''.
L'associazione Lista Consumatori propone invece ''saldi liberi in tutte le città'' e si schiera con i commercianti che non rispettano le regole di Confcommercio e Confesercenti, dichiarandosi disposta ad appoggiare anche legalmente chi sfida le rigide norme. ''Siamo favorevoli ad aggiornare la normativa sui saldi - fa sapere la Confesercenti - ma finché c'è, questa disciplina va rispettata e chi la trasgredisce è in torto''.
Ha idee diverse anche l'organizzazione Telefono blu - Sos consumatori, secondo cui ''Anticipare i saldi a prima dell'Epifania non ha molto senso. In realtà sarebbe opportuno - aggiunge Telefono blu - fare saldi tutto l'anno. Meglio ancora abolirli e consentire sempre la concorrenza''.

E intanto si moltiplicano gli appelli in difesa dei consumatori affinché si presti attenzione alla qualità della merce e ai prezzi di partenza dei prodotti. Tra i rischi maggiori c'è quello di vedersi rifilare merci non di stagione (fondi di magazzino degli anni precedenti recuperati per l'occasione) o di trovarsi di fronte a prezzi fintamente ribassati. Le associazioni per questo consigliano di girare per negozi prima dell'avvio ufficiale dei saldi per memorizzare prodotti e prezzi pieni, così da poter valutare se le merci e i prezzi proposti con i ribassi sono veramente affari o solo specchietti per le allodole. Da Telefono blu arriva anche quest'anno un particolare consiglio: fotografare con i cellulari le vetrine e le targhette della merce e ricontrollare le cifre durante i saldi.

Il calendario dei saldi
Torino: dal 2 gennaio al 26 febbraio
Venezia: dal 2 gennaio al 27 febbraio
Napoli: dal 2 gennaio al 19 marzo
Milano: dal 5 gennaio al 5 marzo
Bari: dal 6 gennaio al 27 febbraio
Bologna: dal 6 gennaio al 6 marzo
Genova: dal 7 gennaio al 19 febbraio
Firenze: dal 7 gennaio al 6 marzo
Cagliari: dal 7 gennaio all'8 marzo
Roma: dal 14 gennaio al 17 febbraio
Palermo: dal 14 gennaio al 27 febbraio

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

02 gennaio 2006
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia