Salemi e l'Assemblea regionale siciliana festeggiano il 25 Aprile insieme al Tibet

Il tema delle violazioni dei diritti umani in Tibet sarà al centro della conferenza stampa che si terrà domattina sabato 25 aprile, alle 11 a Palermo, presso la sala stampa dell'Ars a Palazzo dei Normanni. Interverranno il presidente dell'Assemblea regionale siciliana Francesco Cascio, il sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi, l'assessore alla Creatività Oliviero Toscani. Sarà presente anche il Vice Presidente del parlamento del Tibet in esilio, Dolma Gyari.
La Città di Salemi e l'Ars, nel giorno in cui gli italiani ricordano la liberazione del Paese dal regime fascista, vogliono farsi promotori di un messaggio di pace, dignità e libertà per il popolo tibetano, che ancora attende l'autonomia.

Dolma Gyari è in Sicilia per denunciare la condizione del suo popolo e lanciare un appello contro le violazioni dei diritti umani in Tibet. Nel pomeriggio, si sposterà a Salemi per un dibattito, che si terrà, alle 17, presso il Castello Arabo Normanno, sito in Piazza Alicia.
All'incontro prenderanno parte - oltre a Bruno Mellano, presidente dei Radicali Italiani, e Maria Cristina Spinosa, coordinatrice nazionale dell'Associazione di Comuni, Regioni e Province per il Tibet - gli esponenti delle maggiori religioni, insieme alla cittadinanza e ai tanti enti locali e istituti scolastici che in questi giorni stanno manifestando la loro vicinanza all'iniziativa.
In serata, infine, sempre a Salemi, saranno proiettati film e documentari che hanno da un lato promosso la cultura tibetana e, dall'altro, denunciato le violazioni dei diritti umani commesse ai danni degli abitanti della regione.

"Nel mondo, oggi, c'è ancora tantissimo che ha bisogno di essere liberato - dice Oliviero Toscani, assessore promotore dell'iniziativa - a Salemi il 25 aprile festeggiamo qualcosa che dovrebbe essere fatto tutti i giorni".
"Mentre il centro destra e il Presidente del Consiglio - dice Vittorio Sgarbi - si pongono il problema se e dove partecipare alle commemorazioni del 25 aprile per la liberazione della dittatura, il Comune di Salemi, in perfetto accordo con l'Assemblea regionale siciliana e il suo presidente Francesco Cascio, non hanno avuto dubbi: in Tibet. La liberazione dal fascismo - spiega Sgarbi -  evoca la liberazione da tutte le dittature. E quella più odiosa è la dittatura comunista cinese contro il popolo tibetano, le sue tradizioni, la sua civiltà, la sua religione. Richiedere l'indipendenza del Tibet, invocarne la liberazione dopo il martirio di tanti monaci, è il modo più coerente e rispettoso di celebrare il 25 aprile.
Ringrazio Francesco Cascio, presidente dell'Ars per la sensibilità nell'avere deciso di schierarsi con i più deboli e con gli oppressi contro il regime cinese, l'occupazione del Tibet, per l'espressione democratica dei diritti civili, il primo dei quali è l'indipendenza dei popoli".

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