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Salvatore Crisafulli, il 38enne siciliano in coma vegetativo da due anni, si è risvegliato

Era l'11 settembre 2003, Salvatore Crisafulli fu investito da un furgone e...

19 luglio 2005

Era l'aprile scorso quando Guidasicilia.it, che in quei giorni si stava occupando del caso di Terri Schiavo, scoprì, grazie all'intervento nel forum di un utente, il caso di Salvatore Crisafulli, un 38enne  di Catania, da due anni in coma vegetativo permanente, totalmente tetraplegico e viene alimentato con un tubo, proprio come Terri Schiavo
La storia di Salvatore la raccontò ai media il fratello Pietro, che dopo essere stato accanto a Salvatore attraversando con lui un vero e proprio calvario, stremato e abbandonato minacciò di ''staccare la spina'' se il governo non lo avesse aiutato.
La cassa di risonanza creata da televisione, giornali e internet riuscì a muovere l'intervento della la regione Toscana e del ministro della Salute Storace, che promise un subitaneo, concreto aiuto per la famiglia Crisafulli, affiché Salvatore potesse ricevere le adeguate cure.

Salvatore Crisafulli l'altro ieri si è finalmente risvegliato ed è stato dimesso dall'ospedale.
Adesso Salvatore sorride e si emoziona: muove la testa e gli occhi. Dall'11 settembre del 2003 era in coma dopo un incidente stradale avvenuto a Catania: un furgone lo investì mentre andava al lavoro in sella a un motorino.
Quattro figli e una vita distrutta, ma sempre accompagnata dalla speranza e dalla volontà della sua famiglia di tenerlo in vita con cure adeguate. 22 mesi di angoscia e di battaglie poi l'altro ieri sera, dopo tante sofferenze Salvatore ha finalmente potuto lasciare il centro di neuro- riabilitazione di Arezzo, dopo essersi risvegliato dal coma.
È scoppiato a piangere quando è arrivato nella casa del fratello Pietro, a Monsummano Terme, in provincia di Pistoia. 
Per qualche giorno Salvatore resterà nella casa del fratello a Monsummano Terme. Poi con un aereo messo a disposizione dal Ministero della Salute verrà trasportato a Catania, la sua città natale, dove potrà cominciare altre cure per migliorare ancora e sperare di tornare a una vita normale.

- Come Terri Schiavo (Guidasicilia.it, 20 aprile 2005)

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19 luglio 2005
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