Sanità in Sicilia: il Tar sospende decreto su tagli a convenzionati

Congelato dal Tribunale Amministrativo Regionale il decreto sui tagli alla sanità in Sicilia. Il Tar di Palermo ha sospeso il provvedimento con cui l'assessore alla Sanità, Massimo Russo, ha fissato l'8 agosto scorso, i tagli per i laboratori di analisi ed i centri convenzionati.
L'ordinanza firmata dal presidente del Tar, Giorgio Giallombardo, come riportano alcuni quotidiani locali, ha bloccato la situazione fino all'udienza collegiale del 7 ottobre, quando il ricorso presentato da alcuni specialisti privati di Caltanissetta e Catania verrà approfondito. Gli avvocati della Regione cercheranno di dimostrare che i tagli non sono penalizzanti per i privati. Per il momento l'effetto è quello di sospendere le procedure con cui i manager delle Asl stavano contrattando con i singoli laboratori e gli specialisti i budget frutto dei tagli.
I sindacati, intanto, hanno confermato che la protesta andrà avanti e le prestazioni resteranno a pagamento in tutti i centri in cui il budget è già esaurito. Ma proprio su quest'ultimo aspetto l'assessorato nutre dubbi. Un'analisi dell'assessorato regionale alla Sanità rivela che soltanto il 17% delle strutture specialistiche convenzionate esterne della Sicilia ha esaurito il budget assegnato per l'anno 2008 e soltanto nove strutture su 1.471 hanno comunicato di avere già avviato procedure per la riduzione del personale. [ANSA]

- Quei tagli alla Sanità siciliana (Guidasicilia.it, 04/09/08)

- La nuova Rete Ospedaliera Siciliana (Guidasicilia.it, 25/09/08)