Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Santoro spara sulla Protezione Civile?

Bufera su Annozero dopo la puntata che ha messo in risalto le pecche nel prevenire e nell'affrontare il terremoto in Abruzzo

14 aprile 2009

Mentre tutti si dicono coesi ed uniti e pronti ad appoggiare le azioni che il governo vuole mettere in atto per far fronte alla catastrofe abruzzese, e mentre tutti si dicono orgogliosi della solidarietà del popolo e dell'efficenza della macchina dei soccorsi italiana, che ci sia qualcuno che vuole allargare lo sguardo e tirare su il velo dalle macerie e puntare il dito verso quello che non ha funzionato, e che avrebbe dovuto funzionare, proprio non va giù. Ed è stato il solito Michele Santoro a voler "guastare la festa", che con la sua ultima trasmissione di Annozero che cos'è che ha fatto? Si è chiesto per tutto il tempo della puntata se non era forse il caso che la "santa" Protezione civile non prendesse in maggiore considerazione gli allarmi che da quattro mesi si sono susseguiti in Abruzzo.
Nella puntata di giovedì scorso, Santoro ha parlato anche della vicenda riguardante il tecnico Giuliani (quello denunciato da Guido Bertolaso per procurato allarme), ma non per rimproverare chi non ha ascoltato il suo messaggio, ma proprio per capire per quale motivo molti privati cittadini dopo la scossa delle 23.30, o anche prima, hanno preso e sono andate a dormire in macchina, molto prima che la "meravigliosa macchina" della Protezione Civile facesse qualcosa.
Insomma, la colpa di Santoro è stata quella di mettere in risalto le pecche della struttura pubblica nel prevenire e nell'affrontare il terremoto in Abruzzo.

Quindi Santoro e tutti quelli che con lui lavorano sono stati nuovamente definiti sciacalli dell'informazione, subdoli approfittatori del dolore altrui, esseri indecenti che per fare audience farebbero qualsiasi cosa...
Secondo il presidente della Camera, Gianfranco Fini: "L'unica cosa stonata in questa tragedia è una trasmissione televisiva, sapete benissimo quale. Quella trasmissione è stata semplicemente indecente". "Non si può - ha detto Fini - speculare sulla tragedia come qualcuno ha fatto per trarre vantaggio per la sua audience".
Da parte sua il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha detto: "Non parlo più di questo, ma mi sembra che i fatti mi abbiano dato ragione: la tv pubblica non può comportarsi in questo modo".
Il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto, ha addirittura detto che: "Annozero è una trasmissione che ha obiettivi politici chiarissimi. Essa è collegata a un gruppo politico-giudiziario che ha come terminale giornalistico Travaglio e come punto di riferimento politico Di Pietro; in mezzo c'è una operosa componente giudiziaria che ha punti di riferimento in alcune procure, da quella di Palermo a quella di Potenza. L'obiettivo di questo network è quello di destabilizzare il quadro politico. Certamente di questo nucleo il dottor Santoro è la punta di diamante mediatica".
MA FINIAMOLA!
Noi che abbiamo visto la puntata vogliamo commentare con le parole di Emma Bonino e della presidente della provincia de L'Aquila, Stefania Pezzopane.
Emma Bonino ha detto: "Io non sono una grande estimatrice di quel modo di fare informazione, ma non ho capito cosa si contesta: è questione di tono? [...] La libertà di espressione - ha aggiunto - ha un limite solo, quella della menzogna. Se si contesta che siano state dette falsità, c'è la magistratura; se si contesta lo sciacallaggio sulle emozioni, mi sembra un tema decisamente vago. E poi il punto è un altro: i partiti, gli stessi autori che non hanno consentito il funzionamento della Commissione di vigilanza, che l'hanno bloccato per mesi nonostante impegni inderogabili, che ancora non hanno predisposto le regole sulla par condicio, niente tribune, niente accessi, niente controllo, e poi alla fine scoppia un caso Santoro".
Secondo la presidente Pezzopane, che è stata ospite della trasmissione: "I servizi di Annozero hanno evidenziato alcune falle che ci sono state ma in più occasioni sono emersi complimenti sia da parte di Santoro che da Ruotolo che era in collegamento, nei confronti di questa massa enorme di volontari che è venuta qui ad aiutarci [...] Penso che bisogna aprire indagini su ben altre questioni. Le nostre richieste sono state disattese e vorrei capire perché. Non capisco perché l'informazione non possa evidenziare problemi che stiamo vivendo, ci sono ed è giusto che una trasmissione ne parli. Al contrario ho notato uno scaricamento di responsabilità sul comune dell'Aquila sia da parte del sottosegretario sia da parte del membro della Commissione grandi rischi, presenti in studio. Questa lettura unilaterale non ci serve, ribadisco che lo sforzo è enorme, ma abbiamo bisogno di solidarietà e non di usare il terremoto per un regolamento di conti con il giornalismo".

Offesi e indignati dell'operato di Santoro anche i Vigili del fuoco della Cisl per le "offensive, gratuite e strumentali dichiarazioni esternate dal conduttore della trasmissione, tendenti a screditare l'opera svolta dai lavoratori del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, nel corso delle operazioni conseguenti il nefasto sisma che ha interessato l'Abruzzo".
I Vigile del fuoco della Rdb-CUB, non sono però dello stesso avviso dei colleghi della Cisl e a dimostrazione di ciò vi giariamo l'indirizzo web [CLICCA QUI] di un Comunicato inviatoci dal Coordinamento Regionale RdB CUB PI Vigili del Fuoco.

- "Gli sciacalli dell'informazione" di Marco Travaglio

- Dove c'è Impregilo, c'è casa... (www.beppegrillo.it)

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

14 aprile 2009
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia