Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Sapete che gli scarti del pomodoro possono diventare buste di plastica biodegradabili

Dal Cnr di Pozzuoli (NA), forse una soluzione pure per il settore agricolo

04 gennaio 2005

Il pomodoro San Marzano? Ottimo per il sugo ma anche per realizzare buste ecologiche.
Lo hanno scoperto i ricercatori dell'Istituto di chimica biomolecolare del Cnr di Pozzuoli (Napoli).
"Gli scarti di pomodoro possono rappresentare una risorsa economica - spiega Barbara Nicolaus, ricercatrice del Cnr e autrice dello studio. "Il nostro programma di ricerca, finanziato dal Miur, ha avuto per obiettivo l'estrazione e la purificazione di polisaccaridi ottenuti dagli scarti della lavorazione del pomodoro e la riconversione di questi ultimi in buste di plastica biodegradabili".

Le caratteristiche chimico-fisiche del polisaccaride estratto dalle bucce del pomodoro sono molto interessanti e consentono di sviluppare materiali ecodegradabili di notevole importanza, come i teli impiegati in agricoltura per la copertura delle serre o dei campi.
Alcuni dei più comuni polisaccaridi sono usati essenzialmente per le loro proprietà chimico-fisiche (supporti per resine, componenti del plasma artificiale ecc.), altri sono impiegati nell'industria alimentare ed altri ancora presentano spiccata attività antigenica e patogena e vengono utilizzati con successo dall'industria farmaceutica per la produzione di vaccini.
Una volta purificate, queste sostanze possono essere utilizzate dalle industrie di trasformazione.

Il progetto è foriero di notevoli ricadute sul piano socio-economico, che vanno dalla creazione di posti di lavoro, alla risoluzione dei problemi legati all'eliminazione degli scarti dell'industria conserviera, alla riduzione di costi, fino al miglioramento del sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti o dei residui invenduti.
Se si pensa che la produzione italiana di pomodori si aggira intorno a 65 milioni di quintali l'anno, di cui 30 solo in Campania, e che negli ultimi anni la crisi dell'agricoltura ha fatto sì che regioni come la Sicilia divenissero il regno dell'invenduto, è davvero un'occasione da non perdere.
Forse una soluzione per quei coltivatori che schiacciati dalle regole del  libero mercato, vedono marcire i loro prodotti nelle campagne, impossibilitati a vendere il frutto del loro lavoro.
Centinaia di ettari di terreno a Vittoria o a Pachino (RG) coltivati a ''pomodori per sacchetti di plastica biodegradabile''.

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

04 gennaio 2005
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia