Sbarcati circa 300 migranti nell'isola che attende papa Francesco

Poche ore fa è stato soccorso, a circa 80 miglia da Lampedusa, un barcone con circa 80 persone a bordo. Sul posto è intervenuta una nave della Marina militare e due motovedette della Guardia costiera.
A dare l'allarme, spiega lo Stato maggiore della Marina, è stato un peschereccio tunisino che ha comunicato la presenza di circa ottanta migranti a bordo dell'imbarcazione, aggiungendo che tra questi alcuni sarebbero deceduti.
All’arrivo, i militari della la nave Cigala Fulgosi, fortunatamente, non hanno trovato migranti morti a bordo del barcone. A bordo circa 80 le persone, tra cui 10 donne, 4 incinte.

"Abbiamo trasbordato sulla nostra unità i migranti: sono provati dalla lunga navigazione, ma fortunatamente sono tutti in discrete condizioni di salute", dice il capitano di fregata Massimiliano Lauretti, comandante della nave. "Il motopesca tunisino che ha dato l'allarme - racconta l'ufficiale - ha visto a bordo alcune persone semi-incoscienti, erano adagiate sul fondo e sembrava fossero morte. In realtà erano solo sofferenti per il mal di mare ed ora stanno meglio, con le cure che il nostro team medico gli ha prestato. Tra gli 80 migranti - che dicono di essere partiti dalle coste libiche alcuni giorni fa, forse tre, forse quattro - ci sono 14 donne, di cui quattro sono incinte. Anche loro sono ora affidate alle cure dei medici di bordo".

La notte scorsa sono stati complessivamente 227, tra i quali 41 donne e quattro bambini oltre a numerosi minori, i profughi soccorsi su un barcone a circa 70 miglia a Sud di Lampedusa dalla stessa nave della Marina Militare. Gli immigrati sono stati poi trasbordati sulle motovedette della Guardia Costiera che hanno fatto la spola tra la nave e il porto dell'isola. Le operazioni si sono concluse intorno alle 3 di notte.
Tra gli extracomunitari anche due giornalisti francesi che sono stati accompagnati nella caserma dei carabinieri per accertamenti. I migranti, tutti in buone condizioni di salute, sono stati poi accompagnati nel centro di prima accoglienza di Lampedusa dove lunedì prossimo è prevista la prima visita pastorale di Papa Francesco.