Sbarchi di Natale
Le buone condizioni del mare hanno riaperto la rotta dei clandestini. Oltre 700 gli arrivi in ventiquattro ore
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Nel Canale di Sicilia è di nuovo emergenza clandestini: nelle ultime ore le coste agrigentine sono state prese d' assalto dalle "carrette" del mare. Cinque gli «arrivi» registrati tra la notte scorsa e questa mattina a Lampedusa, Porto Empedocle e Licata, per un numero complessivo di oltre 700 immigrati.
(Fonte: La Sicilia)
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L'odierno dicembre del Canale di Sicilia è un dicembre dalle acque calme e il cielo terso. Il freddo è tanto ma le condizioni meteomarine permettono la navigazione.
Basta il mare calmo, non importa se è inverno, e le carrette del mare sono pronte a seguire la cometa che li porti lontano, verso cosa però non è dato sapere...
Ed è così che durante la notte e nella mattina poco meno di 400 immigrati, a bordo di tre diverse ''carrette'', sono arrivati vicino le coste siciliane.
Dopo l'approdo di 181 persone a Porto Empedocle (AG), poco dopo la mezzanotte, una motovedetta e un elicottero della Guardia di Finanza hanno localizzato nelle acque a sud di Lampedusa un barcone con altre 118 persone a bordo.
Le stesse motovedette sono salpate nuovamente all'alba quando è stata segnalata a 58 miglia a sud di Lampedusa una barca con a bordo circa 90 stranieri, tra i quali anche donne e bambini.
Gli immigrati, dopo le procedure di identificazione, sono stati trasferiti nel centro di prima accoglienza dove erano già ospitati altri 60 extracomunitari, arrivati il primo dicembre scorso.
A Porto Empedocle, dopo l'arrivo della prima ondata di clandestini, che hanno detto di essere palestinesi e iracheni, sono stati anche identificati e posti in stato di fermo dalla Guardia di Finanza due presunti scafisti. Gli extracomunitari sono stati invece condotti in un capannone della società mineraria Italkali, il centro di prima accoglienza di Agrigento è infatti inagibile a seguito di lavori di ristrutturazione in corso.
Alcuni clandestini particolarmente provati per il viaggio in mare, che a loro dire sarebbe cominciato "alcuni giorni fa", sono stati condotti per controlli ed assistenza medica all'Ospedale San Giovanni di Dio del capoluogo.
L'ultimo sbarco sulle coste della provincia di Agrigento era avvenuto martedì all'alba, quando 50 immigrati erano approdati sulla spiaggia di Torre di Gaffe a Licata. Sulla costa orientale della Sicilia, invece, in questi ultimi giorni erano stati registrati sbarchi di poche decine di persone. Su questa rotta si sarebbe anche verificata presumibilmente un'altra tragedia dell'immigrazione, dal momento che in questa stessa zona sono affiorati i corpi di cinque asiatici. Su questa vicenda sono stati aperti atti relativi dalle Procure di Siracusa, Ragusa e Modica. Le autopsie avrebbero accertato anche segni di violenza.