Scoperta dalle Fiamme gialle un'officina di Licata (AG) che realizzava e vendeva Ferrari contraffatte
Era un'officina veramente specializzata quella che a Licata, in provincia di Agrigento, realizzava e vendeva Ferrari false. Sì, avete letto bene: un officina dove venivano realizzate e vendute le rosse più famose e desiderate al mondo.
A scoprire l'ardita officina è stato il nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Palermo, all'interno della quale era pronta per la vendita una fiammante Ferrari F360 falsa ad un prezzo d'occasione: 20 mila euro (il costo di una autentica si aggira intorno agli 80 mila euro).
Otto le persone iscritte nel registro degli indagati denunciate per associazione a delinquere, truffa, contraffazione, frode e ricettazione. Tra gli indagati anche un rivenditore di auto di Trento ed i titolari di alcuni siti internet.
Nell'ambito della stessa indagine, in diverse città italiane, tra cui Asti, Casale Monferrato, Milano, Prato, Taranto e Crotone, le Fiamme gialle hanno posto i sigilli ad altre sei false 'rosse' di vari modelli pronte per la consegna e sette in corso di costruzione, oltre ai pezzi di ricambio.
Oltre alle auto gli investigatori, che hanno potuto contare sulla collaborazione della casa di Maranello, hanno scoperto e sequestrato alcuni pezzi di ricambio originali, come marchi, cruscotti e volanti, ed altri in vetroresina riprodotti come cofani, portiere e paraurti. Secondo gli investigatori erano pronti per la vendita ad officine che poi avrebbero provveduto all'assemblaggio su chassis di auto per lo più americane.