Scoperto giro di scommesse clandestine a Palermo
Smantellata una banda che gestiva affari per 20 mila euro circa alla settimana
Eseguite nelle prime ore di oggi quattordici ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Termini Imerese, Angelo Lo Piparo, nel quadro di una indagine su scommesse clandestine effettuate da un'organizzazione che avrebbe gestito illecitamente in provincia di Palermo le giocate legate all'estrazione del lotto e alle gare calcistiche.
Nell'ambito dell'inchiesta, coordinata dal pm Francesco Grassi, sono state denunciate altre 65 persone.
Gli investigatori hanno scoperto una presunta banda, composta prevalentemente da soggetti legati da rapporti di parentela o amicizia, che gestiva un ampio giro di scommesse clandestine. L'organizzazione aveva studiato un sistema che garantiva la raccolta delle puntate "porta a porta" e accettava anche scommesse telefonicamente. Era possibile inoltre puntare somme inferiori a quelle legali e le percentuali di vincita erano decisamente superiori a quelle previste dai circuiti di scommesse ufficiali.
Le giocate clandestine, per un ammontare di circa 20 mila euro a settimana, venivano poi convogliate in una sorta di "banco" di Palermo. Nel caso di accettazione di giocate considerate eccessivamene rischiose per il "banco" l'organizzazione si garantiva da possibili perdite, effettuando giocate "a titolo di garanzia", presso ricevitorie autorizzate. La raccolta delle scommesse avvenive tramite le cosiddette "bollette" di diverso colore, ma caratterizzate da lettere seriali che garantivano un codice di comunicazione segreto tra associati e scommettitori.
Durante alcune perquisizioni della Polizia di Stato sono stati sequestrati 50 mila euro in contanti e 10 mila ricevute di pagamento. Le ricevute venivano consegnate ai giocatori dopo le puntate.
[Informazioni tratte da AGI, La Siciliaweb.it, Repubblica.it]